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L’analisi di Baldin: Cittadella, un ’96 per continuare a lottare

Allenatore di calcio e opinionista

Redazione PadovaSport.TV

Risponde al nome di Bizzotto Giulio ed è suo il gol che permette al Cittadella di 'galleggiare' e di tener fuori la testa per continuare a scrutare i playout.Il ragazzo entra al minuto 69', ci prova una prima volta, la mette dentro la seconda e per poco non riesce nella terza giocata a rendere il suo debutto incredibile. Ma quel che più mi è piaciuto di questo ragazzo sta nel fatto che è entrato in campo con la giusta personalità, partecipando con giudizio alla manovra offensiva della squadra locale e chiamando palla per farsela dare! Come dire: "io ci provo!"Mister Foscarini schiera il suo Cittadella nuovamente a trazione offensiva con Stanco e Coralli di punta, Sgrigna esterno sinistro e Bazzoffia esterno destro del classico 4-4-2. I due centrali di centrocampo Rigoni e Paolucci completano. Dietro difesa a quattro con Cappelletti, De Leidi, Pellizzer e Donazzan. L'esperienza di Pierobon tra i pali.Mister Stellone risponde in 4-4-2 con Zappino in porta, Ciofani a destra e Crivello a sinistra, in mezzo la coppia Russo-Blanchard. Gori e Gucher sono i due interni di centrocampo. Carlini spinge a destra e Soddimo a sinistra. Davanti Dionisi e l'altro Ciofani.La partita non è gran bella, vive di tensione e mostra un'intensità e una determinazione tipica delle partite di fine stagione dove entrambe le squadre hanno obiettivi.Sicuramente quando il Frosinone attacca sembra avere un passo superiore e in una di queste vampate passa in vantaggio con Soddimo.Il Cittadella accusa il colpo, ma cerca di stare in partita e nel secondo tempo guadagna metri attaccandosi con le 'unghie' alla metà campo avversaria. Foscarini ci prova e mette dentro Kupisz prima e Bizzotto poi... e ce la fa arrivando al sospirato pareggio.A questo punto la posta è tremenda per entrambe le squadre e nessuno vuol rischiare di perdere. Tra l'altro per il Frisinone arrivano buone notizie dagli altri campi. Finisce così senza grandi sobbalzi e rimandiamo ogni discorso alla prossima. Guai a mollare!