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Tre punti veramente utili!

Allenatore di calcio, opinionista sportivo, consulente calcistico

Redazione PadovaSport.TV

Utili alla squadra che può prendere coscienza dei proprio mezzi, utili all'allenatore che arrivava da una settimana difficile, utili al presidente che voleva la vittoria, utili alla società che prende respiro e lavora meglio, utili ai tifosi che vorrebbero sempre vedere la loro squadra vincere.Padova schierato nell'assetto variato da una partita a questa parte in una sorta di 3-4-1-2 con Anania in porta, i tre difensori sono Piccioni centrale con Trevisan a sinistra e Cionek a destra. Centrocampo composto da Rispoli a destra e Renzetti a sinistra, in mezzo Viviani e Cuffa. Davanti fiducia a Babacar in coppia con Cutolo. Determinante la posizione di Farias libero di 'sguazzare' tra le linee, di rientrare a farsi dar palla e di fare il terzo davanti ogni qualvolta ne vede la possibilità.Mister Dionigi della Reggina schiera una formazione speculare contrapponendo Baiocco in porta, i tre centrali sono Adejo, Di Bari e Bergamelli, i quattro di centrocampo sono da destra verso sinistra D'Alessandro, Rizzo, Hetemaj, Rizzato. Le due punte Ceravolo e Viola, il giocatore che dovrebbe essere contrapposto al nostro Farias è Barillà.A livello generale diciamo che la differenza di questa partita è stato che il Padova aveva Farias e Cutolo e la Reggina no. I due hanno cercato di lavorare tecnicamente ottimi palloni, si son cercati con triangolazioni strette e rapide e hanno sfoderato due grandi gol.Per una buona mezz'ora la partita dorme su ritmi bassissimi con praticamente nulla da segnalare e non è certo un spettacolo, le Reggina cerca di imbrigliare il Padova e vi riesce molto bene. Le manovre sono lente e fatte di fraseggi orizzontali che portano a poca cosa.Ad un certo punto si entra nei venti minuti più interessanti del macht che vanno dal 32' a 51': il Padova segna la Reggina pareggia. A primo tempo scaduto Cuffa riporta su il Padova e al 6' della ripresa Cutolo sfodera una 'bomba' che ammazzza i calabresi.La Reggina cerca una reazione, passa in 4-3-3 inserendo Sarno e Fischnaller a far trio con Ceravolo. Il Padova li aspetta e cerca di ripartire. Ma all'85' si complica la vita cercando un pressing alto che espone il fianco ad una ripartenza della Reggina che costringe ad un fallo tattico con ammonizione Nwankwo. Sulla punizione successiva prendiamo ancora gol su colpo di testa dietro la linea difensiva come era avvenuto in modo simile nell'occasione del pareggio.Purtroppo una costante di questi tempi: prendere gol su calcio piazzato... più su punizione che su corner.Da segnalare in crescita Rispoli e Renzetti nel corso della partita. Un bravo a Viviani che mette in mostra dribbling secchi sull'uomo e 'pulizia' nelle giocate. La difesa deve migliorare molto: talvolta si mette in apprensione da sola. Troppo poco per giudicare Babacar (uscito per infortunio), mentre Granoche mangia un gol incredibile ed lontano un miglio da ciò che lui potrebbe fare. Un applauso a Cuffa: in ritardo di condizione e si vede, ma la sua testa riesce a ncora a svettare per un gol fondamentale!