Il punto sullo stato di forma del Padova alla vigilia dei playoff

Si prospetta un finale di stagione emozionante per il Padova calcio, chiamato a dare il massimo fino all’ultimo per ambire al ritorno in Serie B. Vediamo allora lo stato di forma degli Euganei e le prospettive future.

Dopo l'ottimo percorso nella stagione regolare, i biancoscudati hanno conquistato la seconda posizione del Girone A, accedendo quindi di diritto al secondo turno della fase nazionale. Martedì 21 e sabato 25 maggio si giocherà quindi la doppia sfida valida per accedere alle Final Four. Non si conosce ancora quale sarà la squadra sfidante ma, tra le più probabili, troviamo Vicenza, Carrarese, Benevento e Catania.

Secondo i pronostici dei colleghi di scommetteronline.info sarà proprio il Padova ad avere la meglio in questo lungo sprint finale, a conferma delle quote offerte dai principali bookmakers online.

La quota per la vittoria dei patavini è infatti offerta a 4.00, al pari di Avellino. Segue la Sassari Torres con la quota di 5.50, quindi il Vicenza a 6.50, Benevento e Carrarese a 7.50 e Catania a 10. Poche probabilità per Taranto, Perugia, Triestina e Casertana, tutte bancate a 15. Ancora meno le altre della lista.

C’è da dire che lo stato di forma della squadra di Massimo Oddo è molto buono. Tralasciano la disastrosa finale di Coppa Italia Serie C, il tabellino mostra cinque risultati utili consecutivi nelle ultime giornate di campionato e delle prestazioni tutto sommato convincenti.

Anche Matteo Zambello, responsabile della preparazione atletica dei biancoscudati, è ottimista e rivela in una recente intervista quale sarà la strategia per arrivare carichi e riposati al primo match: “Il programma è specifico, in continuità con quanto fatto sinora. Il mister ha impostato settimane tipo con partite dopo la settimana di allenamenti. Ci saranno allenamenti specifici su ragazzi che magari si portano dietro qualche acciacco o è sottotono”.

Zambello continua a darci indicazioni, aggiungendo: “Il termometro adesso è caldo, siamo belli vivi e vogliosi, dopo tre giorni e mezzo di riposo, di allenarci. Abbiamo Kirwan che si è fermato prima della Triestina e dovrà essere verificato. Se si sta bene fisicamente anche la testa poi sta bene e ci può aiutare”.

Poi il riferimento, inevitabile, al cambio in panchina: “Non ci sono grosse differenze tra Oddo e Torrente dal punto di vista della richiesta di preparazione atletica, tutti gli allenatori chiedono grandissima intensità di tutto il gruppo squadra ed è compito nostro portarli al massimo. Condivido la visione di mister Oddo”.

Infine, un rimando alla finale playoff del 2021-22, persa in entrambe le sfide contro il Palermo per 1-0:“Rispetto a due anni fa ci sono diverse differenze: ci sono stimoli diversi e il gruppo è più giovane, con più fame, quindi si può spingere un po’ di più. La nostra stagione è stata impegnativa nella gestione fisica della preparazione. Tra marzo ed aprile abbiamo disputato 11 partite in 42 giorni, diciamo che è stata una bella preparazione in vista dei playoff. Recuperare le forze sarà fondamentale”.

Tutte le premesse, quindi, sembrano buone e le parole del prof sembrano essere molto incoraggianti. Il suo pensiero è in linea con quello dei tifosi tutti, come conferma lo stesso Zambello: "Da padovano riportare il Padova in B sarebbe un sogno, nonché una grandissima soddisfazione”.

Ricordiamo, a tal proposito, che la squadra manca dalla serie cadetta ormai dal lontano 2018-19, anno in cui si piazzò al diciottesimo posto a soli due punti di distacco dal Carpi. Una stagione difficile, caratterizzata da diversi cambi in panchina e un andamento tutt’altro che positivo del quale, però, resta il bel ricordo per aver dato comunque il massimo in ogni partita.

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