Dopo l’ottimo esordio di martedì pomeriggio in quel di Busto Arsizio, città dai piacevoli ricordi, Vincenzo Torrente ha riproposto il cambio di sistema di gioco anche nella gara interna vinta sabato di misura sulla Pro Sesto. Il 4-3-3, modulo con il quale il tecnico di Cetara ha prevalentemente scelto di giocare in carriera, sarà la strada che seguirà anche in questa seconda parte di stagione. Il mercato in effetti come sottolineato dallo stesso Torrente ha portato giocatori funzionali a questo sistema e in queste prime uscite ne sta testando le possibilità.
L'ANALISI
A MENTE FREDDA | Nuovo modulo, nuova linfa, nuove idee
Sono state mantenute le coppie di giocatori per ruolo; qualcuno come Kirwan e Liguori potrebbe trarne beneficio visto che parevano un po' “sacrificati” nella precedente versione. Altri come ad esempio Capelli, titolarissimo e tra i migliori per una parte di stagione, probabilmente diventeranno più che altro ottime armi a gara in corso.
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La sensazione è che comunque qualcosa andasse fatto. Un cambio di modulo porta certamente qualche rischio ma allo stesso tempo può dare nuovi stimoli a dei giocatori che potevano rischiare di sentirsi “impantanati” in un comodo secondo posto visto cha la cavalcata del Mantova continua e dietro si allarga la forbice con la Triestina.
Se playoff saranno affrontarli con un nuovo modo di stare in campo e una rinnovata fame che ne può derivare è certamente un punto di partenza interessante. Tra l’altro con un del tempo a disposizione fondamentale per assimilarlo e oliarlo alla perfezione. E allora che nuovo modulo sia, che porti con sé nuove energie, nuove linfa e nuove idee
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