senza categoria

Arbitri, non ci siamo proprio

Rubrica tutta al femminile curata da Marianna Pagliarin, giornalista padovana collaboratrice de "Il Mattino di Padova"

Redazione PadovaSport.TV

Ma quale tabù trasferta. Qua il vero problema è che in serie Bwin non ci sono arbitri all’altezza della categoria. Quale tifoso non si è imbufalito contro un arbitro nella propria vita? E spesso e volentieri per partito preso. Ma quest’anno il diritto di sbraitare contro terne arbitrali poco competenti, i supporters biancoscudati ce l’hanno tutto. E se anche mister Calori comincia ad averne le scatole piene e a lamentarsi dei torti subiti, lui che non cerca mai scuse né alibi, allora vuol dire che proprio non ci siamo. E’ lampante che il fallo di Legati su Bonazzoli, sanzionato con un giallo per il difensore e il rigore in favore degli amaranto, è assolutamente un regalo di Carnevale. Già a primo acchito il penalty sembrava un po’ troppo generoso, ma rivedendo più e più volte il replay non ci sono dubbi che il signor Bonazzoli, che in sala stampa ha detto di essere stato sgambettato, cade platealmente senza contatto. Legati appena lo sfiora sulla schiena con un braccio, ma al momento della caduta il piede di Legati deve ancora arrivare. La cosa più sconcertante è che in un primo momento Tozzi di Ostia Lido opta per la simulazione, ma poi, su consiglio del guardalinee cambia diametralmente idea. Assurdo se si considera che l’arbitro era a non più di 4-5 metri dall’azione, e l’assistente ben più lontano e in posizione defilata. Adesso non vogliamo appellarci alla fortuna chiedendole di farci visita, perché siamo convinti di avere qualità sufficienti per sfidarla, però ci appelliamo a qualcuno lassù (e non in cielo) affinché i direttori di gara designati siano più competenti e preparati.Sbagliare è umano, per carità, ma tutti con il Padova devono sbagliare?!

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