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Padova-Cittadella, le probabili formazioni. Per i biancoscudati il derby che vale una stagione

Sabato alle 15 tutti gli occhi saranno puntati sull’Euganeo. Padova-Cittadella, il derby padovano che dopo 4 anni torna in Serie B ( nel 2014 fu un 4 a 0 granata), rappresenta uno spartiacque assoluto per la stagione. Le due squadre arrivano...

Gianmarco Zandonà

Sabato alle 15 tutti gli occhi saranno puntati sull'Euganeo. Padova-Cittadella, il derby padovano che dopo 4 anni torna in Serie B ( nel 2014 fu un 4 a 0 granata), rappresenta uno spartiacque assoluto per la stagione. Le due squadre arrivano al match in stati diametralmente opposti: il Padova non attraversa affatto un buon periodo ed è invischiato nella zona calda della classifica in bilico sulla retrocessione, il Cittadella è in piena zona playoff in un ambiente di fiducia ed entusiasmo. Si prospettano tre scenari per biancoscudati: precipitare all'inferno (di conseguenza il Citta può volare ancora di più nei cieli d'alta classifica), restare in una situazione di limbo, oppure ottenere una vittoria vitale in una sfida così cruciale, per cercare di dare una svolta.

QUI PADOVA-  C'è solo un risultato a disposizione: vincere. Ora più che mai nel mondo biancoscudato è il momento di stare uniti e remare tutti dalla stessa parte, lasciando fuori dal campo  per 90 minuti tutti gli aspetti negativi: la panchina scottante per Bisoli, la confusione dei vari moduli che non ha ancora portato all'assetto migliore, la ricerca di un'identità ancora nebulosa, le incertezze sulla rosa. La situazione è chiara, nonostante tutte le difficoltà l'imperativo è trovare una vittoria che manca da più di un mese e che porterebbe un pò di respiro e coraggio alla classifica del Padova. Da un lato si può incorrere nell'ennesima delusione della stagione, sprofondando nelle ultime posizioni, dall'altro un successo darebbe un calcio a molti problemi che stanno ostacolando il cammino padovano e potrebbe essere un'occasione di rilancio. A presentare la sfida il dg Zamuner che chiede alla squadra di tirar fuori il massimo e di ritrovare l'autostima smarrita. Dati i numerosi schieramenti utilizzati la disposizione e le scelte dell'undici titolare rappresentano un rebus. L'ipotesi più credibile è il 3-5-2 con Clemenza a supporto delle due punte. Out Ravanelli per un problema fisico il suo posto in difesa dovrebbe essere preso dall'ex Cappelletti, in gol nella sconfitta arrivata allo scadere contro il Perugia e capocannoniere della squadra con 3 reti (anche questo è simbolo del momento non facile del Padova). Rientra dal 1' capitan Pulzetti affiancato da uno tra Della Rocca, Broh e Serena. In fascia Salviato si gioca la maglia da titolare con Zambataro. In caso di uno schieramento più offensivo Clemenza potrebbe giocare largo a destra in un tridente con Capello e Bonazzoli.

Probabile formazione (3-4-1-2): Merelli; Cappelletti, Capelli, Trevisan; Salviato, Serena, Pulzetti, Contessa; Clemenza; Capello, Bonazzoli.

QUI CITTADELLA- La capacità di rinnovarsi sempre e di continuare a stupire. Non c'è alcun dubbio che la società granata sia un modello di esempio, in grado di coniugare allo stesso tempo crescita di giovani e raggiungimento di risultati sportivi: un vero e proprio gioiello nella realtà caotica del calcio italiano. Il Citta di patron Gabrielli è ormai abitutato a stare vicino alla vetta e, dopo  aver visto sfumare per due volte il sogno serie A, quest'anno sta provando nuovamente a conquistarla. In estate hanno cambiato maglia il portiere Alfonso, il difensore rivelazione Varnier, i talentuosi Chiaretti e Bartolomei, la coppia d'attacco Vido-Kouamè, Salvi e Arrighini. Invece sono arrivati Panico, azzurrino dell'Under 21, Malcore dal Carpi, Scappini dalla Cremonese, Cancellotti dal Brescia e Finotto dalla Spal, autore fino a qui di una buona stagione. Per una squadra che ha cambiato molto e ha salutato diversi giocatori chiave ci si aspettava forse un cammino un pò inceppato, tutt'altro: 15 punti in classifica a quattro punti dal primo posto e con una gara in meno. A differenza dei cugini biancoscudati il Cittadella arriva alla partita con più convinzione, serenità e una chiara identità dove funziona il gioco d'orchestra e la forza del gruppo e vuole continuare a restare in alto. Per il derby dell'Euganeo è previsto l'abituale schieramento 4-3-1-2 a rombo, con il ballottaggio Frare/Camigliano in difesa e Branca/Proia in centrocampo mentre a fare coppia con Scappini dovrebbe spuntarla Finotto su Strizzolo. Out i centrali Adorni e Scaglia, Bizzotto e lo squalificato Rizzo. Indiscutibile la presenza in mediana di Iori, ex biancoscudato nella stagione del fallimento della società: è lui il capitano e il perno del gioco del Citta.

Probabile formazione (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Drudi, Frare, Benedetti; Settembrini, Iori, Branca; Schenetti; Finotto, Scappini.

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