Padova-Pro Patria, Pavanel: “Una vittoria ottenuta così deve essere una spinta per le prossime gare”

Le parole di Pavanel al termine di Padova-Pro Patria: "Siamo contenti. Non siamo stati fortunati nel primo tempo, ci siamo trovati sotto e poteva essere un contraccolpo pesante invece i ragazzi sono stati bravi e nella ripresa siamo riusciti a ribaltarla. Abbiamo fatto dei cambiamenti anche dal punto di vista tattico e sono soddisfatto di chi entrato nella ripresa. La rosa che abbiamo è importante, i ragazzi sono tutti uniti e direi che oggi abbiamo dato una dimostrazione importante di questo. Il primo tempo abbiamo anche creato ma vuoi i pali vuoi qualche situazione non andata come ci aspettavamo dovevamo sistemare delle cose e credo che nella ripresa abbiamo fatto quello che dovevamo per portarla a casa. La gara si era messa proprio come non volevamo, la settimana non è state delle più semplici e partire in salita non era certo una cosa che ci potesse aiutare. Abbiamo caratteristiche per giocare meglio con il campo davanti piuttosto che con gli spazi stretti specie senza Ceravolo che magari ci aiuta contro le squadre che si chiudono molto. Dobbiamo essere bravi a capire meglio le partite, oggi la palla doveva girare più veloce per poterli mettere in difficoltà. Bifulco? Ha grandi qualità come tutti i nostri esterni e lui lo sa. Saber fuori? Ha sempre giocato, a centrocampo ho tanti giocatori e li faccio ruotare, quando è entrato ha fatto bene. Ora ci attendono tre trasferte difficili con squadre che in casa loro non è mai facile affrontare. Perdiamo Kirwan e Curcio per squalifica, non so se rientrerà Ceravolo mentre conto di avere Gasbarro e Santini. Mercato? Non faremo niente tanto per cambiare, il gruppo è coeso e non avrebbe senso. Vediamo se capita qualche occasione ma deve essere un profilo importante. Volevo dedicare la vittoria a Gianni Di Marzio, e al Padova che oggi compie gli anni. Per noi deve essere una spinta aver portato a casa i tre punti così, ne avevamo bisogno per le prossime gare che ci attendono".