Cittadella e la porta contesa, Di Gennaro: “Con Foscarini non abbiamo ancora parlato della questione portiere”

Pierobon o Di Gennaro? Il quasi 45enne portiere del Citta sta insidiando la "titolarità" del giovane talento di scuola Inter. Dalla sua c'è l'esperienza, il carisma e le buone prestazioni offerte in queste ultime giornate. Di Gennaro attende le decisioni dell'allenatore senza sbilanciarsi, come spiega al Mattino: «Da lunedì ho ripreso ad allenarmi regolarmente. Le sensazioni sono finora positive e quindi sarò disponibile per la gara contro i romagnoli. Di certo non potrò essere al 100%, ma credo che non sarò lontanissimo dal top della condizione. Toccherà al mister decidere. Non abbiamo ancora parlato della questione portiere». In campo o in panchina, Di Gennaro ritroverà un Cittadella reduce dall'ottimo punto conquistato sabato a Pescara. «Negli ultimi due mesi è aumentata l'autostima e abbiamo dato tutti qualcosa in più. Abbiamo capito che ce la possiamo fare. I risultati ultimamente sono arrivati. Mancano otto partite alla fine del campionato e dobbiamo affrontarle come fossero tutte delle finali». Parlare di salvezza fino a qualche settimana fa sotto le Mura sembrava quasi un'eresia. «Adesso possiamo pensare non solo ad arrivare ai playout, ma anche a giocarci la permanenza diretta in B. La Ternana, che ha 41 punti, non è così distante e possiamo metterle un po' di fiato sul collo. Per natura sono portato a guardare avanti e non indietro. Non voglio pensare al Padova, che ci sta alle spalle staccato di un punto». L’avversario pre-pasquale è quarto in classifica, a 4 punti dall'Empoli secondo. «Sarà una gara dura, come lo sono state le ultime. Giocando in casa dovremo disputare a maggior ragione una gara all'attacco. Sarà una partita simile a quella vinta con il Siena, anche se domani sera troveremo un Cesena arrabbiato, che vorrà rifarsi della sconfitta patita contro lo Spezia. Dovremo essere bravi a far prevalere il nostro spirito di sopravvivenza rispetto alla voglia di serie A dei bianconeri».