Suona il pianoforte nel tempo libero e spera di dedicare a fine stagione una canzone alla sua squadra. Alessandro De Leidi, il “musicista” del Cittadella, ha già chiaro il motivo che vorrebbe suonare a giugno. «Di solito mi piace interpretare le canzoni di Morricone, dei Coldplay e dei Beatles, ma a fine stagione spero tantissimo di poter eseguire We are the Champions dei Queen», spiega il difensore granata. «È questo l’obiettivo che mi sono posto. Il traguardo primario rimane la salvezza, ma non nascondo che l’obiettivo che abbiamo in testa siano i playoff. Anche dopo le due sconfitte contro Pro Vercelli e Bologna rimango convinto che questa squadra possa provare a fare qualcosa di grande». De Leidi è carico, anche perchè sabato contro il Lanciano dovrebbe toccare a lui sostituire in mezzo alla difesa i due squalificati Pellizzer e Signorini. «Penso sia arrivato il mio momento», osserva il 23enne bergamasco cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta. «Il mister non ha ancora deciso, ma io sono pronto. Finora non ho giocato nemmeno un minuto, ma mi sono sempre allenato bene e quindi sono pronto fisicamente a sobbarcarmi gli interi 90 minuti della partita. Quella di sabato sarebbe la mia prima gara da quando sono arrivato a Cittadella nel ruolo di centrale. È un ruolo che ho sempre ricoperto, ma che a Cittadella avevo messo da parte per essere impiegato da terzino e da centrocampista. Dal ritiro estivo però Foscarini mi ha sempre provato da centrale e quindi sono pronto a dare il 100%». La “prima” da titolare della stagione di De Leidi arriva dopo un anno davvero travagliato nel quale l’ex Barletta è riuscito a collezionare appena 9 presenze. «Non è mai bello stare in panchina, ma l’importante è farsi trovare pronti. Se finora non ho giocato con continuità credo sia giusto assumermi le mie colpe. Vuol dire che devo ancora migliorare. Quest’anno potrò giocare nel mio ruolo di centrale e quella di sabato potrebbe essere per me una grossa opportunità». De Ledi esordirà nel momento più difficile dell’avvio di stagione del Cittadella. «Abbiamo pagato le tre partite disputate in una settimana», analizza. «Non sono tuttavia preoccupato dopo le ultime due sconfitte, perchè momenti come questo possono capitare. Se dopo la vittoria con il Pescara eravamo un’ottima squadra, adesso non possiamo essere diventati in una settimana scarsi». Sabato contro il Lanciano non sarà semplice, perché oltre agli squalificati Pellizzer e Signorini (fermato ieri per un turno dal giudice sportivo) mancheranno gli infortunati Paolucci, Donazzan e Schenetti. «Il Lanciano è una buona squadra. Lunedì ha pareggiato con il Bari, ma noi vogliamo assolutamente tornare alla vittoria. Gli abruzzesi rievocano poi i piacevoli ricordi della salvezza ottenuta la scorsa stagione proprio in casa loro nell’ultima di campionato».
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Cittadella, in difesa tocca a De Leidi: “Tanta panchina fin qui, ma l’importante è farsi trovare pronti”
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