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Cittadella, Rigoni: “Obiettivo play-out, a 44-45 punti li raggiungiamo”

Meno tre dal Novara, più uno sul Padova. È stato un weekend favorevole ancora una volta al Cittadella. A otto giornate dalla fine del campionato i granata andrebbero ai playout contro il Novara, con Padova, Reggina e Juve Stabia in Lega Pro. Se...

Redazione PadovaSport.TV

Meno tre dal Novara, più uno sul Padova. È stato un weekend favorevole ancora una volta al Cittadella. A otto giornate dalla fine del campionato i granata andrebbero ai playout contro il Novara, con Padova, Reggina e Juve Stabia in Lega Pro. Se il Citta crede ancora di più nello spareggio salvezza lo deve tantissimo alla mezza impresa di sabato a Pescara, un 1-1 marchiato dal primo centro in maglia granata di Nicola Rigoni. «Sono felicissimo, perché con il mio gol siamo riusciti a strappare un punto contro una squadra forte come il Pescara», racconta il centrocampista vicentino di Cogollo del Cengio. «Sono stato bravo a farmi trovare pronto, ma allo stesso tempo anche fortunato. In carriera avevo segnato finora 7 gol in campionato e uno in Europa League con il Palermo. Questo è sicuramente tra i più importanti». Il Cittadella sta crescendo di partita in partita e ora i granata hanno l'obbligo di credere nell'impresa salvezza. «Da qualche partita stiamo dimostrando di aver cambiato registro. Anche nelle due gare perse contro Brescia e Avellino avevamo fatto qualcosa di positivo. In questo momento siamo più consapevoli delle nostre forze. A gennaio, quando sono arrivato, avevo trovato una squadra che mancava di fiducia. La svolta è arrivata piano piano, allenandoci e mettendoci tanta grinta. Ci siamo resi conto che potevamo ancora fare qualcosa di positivo in questo campionato». «I 10 punti raccolti nelle ultime 6 partite sono indubbiamente un buon bottino», prosegue Rigoni. «Sappiamo che dobbiamo arrivare più vicini possibile al Novara. In questo momento la salvezza diretta è complicata. Ci siamo posti come obiettivo i playout». Un piccolo regalo è arrivato ieri dagli ex compagni di squadra di Rigoni. La Reggina, con cui il centrocampista ha giocato il girone d'andata, ha infatti fermato il Padova sul 2-2. «Un risultato a noi favorevole. Il Pasova è ancora dietro. Credo che ormai sarà un derby con il Padova per arrivare a giocarci i playout. Noi abbiamo anche il vantaggio degli scontri diretti. Dobbiamo però stare attenti, perché il Padova ha qualità e sta dimostrando di essere vivo». La lotta per acciuffare i playout è già stata vissuta dal centrocampista un anno fa con la maglia del Vicenza. «È stata un'annata bruttissima, anche perché sono vicentino e quindi retrocedere con la squadra della propria città non è mai piacevole. Speriamo che l'esperienza vissuta l'anno scorso sia utile. Credo che con 44-45 punti si possa arrivare ai playout». Giovedì, nel turno pre pasquale, al Tombolato sarà di scena una delle candidate al salto diretto in serie A, il Cesena. «Ormai sappiamo che non dobbiamo più guardare in faccia nessuno. È necessario cogliere punti anche con le squadre che sono nelle posizioni di vertice. Adesso abbiamo il Cesena e la trasferta di Reggio Calabria. Saranno due partite quasi decisive per il campionato. Sarebbe bello riuscire ad andare al Granillo con i tre punti che sono in palio giovedì contro il Cesena». La squadra riprenderà gli allenamenti oggi, alle ore 19, al Tombolato. Foscarini ritroverà giovedì Paolucci, che ha scontato all'Adriatico il turno di squalifica, e con ogni probabilità gli infortunati Pecorini e Donnarumma. Da valutare le condizioni di Di Gennaro. L'allenatore riesino potrebbe decidere di non forzare i tempi di recupero, anche considerando il grande contributo che sta dando tra i pali Pierobon. Mancherà ancora De Leidi.