Foscarini contro Pesoli, il Citta alla ricerca del tris

Chude seccamente il capitolo delle polemiche con Emanuele Pesoli, aperto ormai da troppo tempo: "Se ci sarà occasione di parlarci lo faremo oggi pomeriggio di persona, prima o dopo la partita. Non c'è altro da dire". Claudio Foscarini non ama le situazioni di tensione, anzi le rifugge e non alimenta mai equivoci, tentando sempre di spegnere ogni diatriba o motivo di risentimento. L'ex di turno con il dente avvelenato di Varese-Cittadella aveva promesso: "Alla prima occasione chiarirò di persona con Foscarini tutto quello che è successo". Quasi certo che i due si parleranno e magari finalmente si potrà mettere una pietra sopra a un addio piuttosto tormentato maturato alla fine della passata stagione. Il "duello" dialettico Foscarini-Pesoli non è l'unico motivo dominante della vigilia di una partita dai mille risvolti, tecnici, ambientali e psicologici che può avere un peso specifico piuttosto importante sul futuro del club. Il Cittadella insegue la terza vittoria consecutiva. "Dobbiamo proseguire sulla strada intrapresa nelle ultime settimane - chiosa Foscarini - anche perchè la situazione è ancora delicata. Stiamo migliorando e psicologicamente stiamo meglio, tuttavia nei momenti peggiori non ho mai temuto che la situazione potesse sfuggirmi di mano". Un pensiero anche per Federico Piovaccari, il vero ago della bilancia di questa resurrezione: "Finora ha fatto una grande stagione - ammette Foscarini - ma non dimentico neppure gli altri componenti della rosa. Ho molta fiducia in Nassi, che sta pagando la mancanza di una preparazione completa. Crescerà presto e ci darà una grossa mano, come Gabbiadini e Perna". Motivatissimi anche gli altri due ex di giornata, Edoardo Gorini e Daniele Dalla Bona, entrambi titolari quasi certi.