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Foscarini felice: “Chi gioca poco si è fatto trovare pronto”

Scoppiettante 4-1 alla Triestina e 22 punti in classifica. Contro i 21 di un anno fa nello stesso periodo. La possibile sorpresa preannunciata due settimane fa alla 18. giornata è una realtà. Il Cittadella sta giocando ora come nel girone di...

Redazione PadovaSport.TV

Scoppiettante 4-1 alla Triestina e 22 punti in classifica. Contro i 21 di un anno fa nello stesso periodo. La possibile sorpresa preannunciata due settimane fa alla 18. giornata è una realtà. Il Cittadella sta giocando ora come nel girone di ritorno dello scorso campionato. Andrea Redigolo, il preparatore atletico granata, tenta un dribbling: «Il confronto non è possibile in quanto ci sono periodi nei quali i risultati vengono con facilità, altri meno. Anche l'anno scorso giocavamo bene, i risultati dipendono da tanti fattori. Stiamo attraversando un buon momento di salute psico-fisica. L'ottimale non c'è ancora perchè si cerca sempre qualcosa da migliorare».Claudio Foscarini, ovviamente soddisfatto sia del gioco sia del risultato, commenta: «Eravamo partiti malissimo quest'anno. Ci siamo concentrati su ciò che non andava e abbiamo acquisito l'atteggiamento giusto e l'aggressività che mancava. Ma abbiamo caratteristiche e tempi diversi dall'anno scorso, mentre stiamo acquisendo la stessa mentalità». Quanto all'obiettivo, l’allenatore è categorico: «Sogno quanto prima la salvezza, non fatemi dire altro».L'analisi della partita: «Sono contento della vittoria e dell'atteggiamento della squadra, soprattutto per chi gioca poco e si è fatto trovare pronto. Abbiamo tenuto sempre un buon possesso palla e manovrato con lucidità e brillantezza. Abbiamo iniziato in crescendo trovando subito le misure all'avversario e un buon palleggio. C'è da limare solo qualche giocata bella e poco sostanziosa. La classifica non la guardavo qualche mese fa e non la guardo nemmeno ora. Faremo una riflessione soltanto alla fine del girone d’andata». Conclude con una valutazione sull'avversario: «La Triestina fuori casa può fare male, ma noi non glielo abbiamo permesso. Non ci siamo mai disuniti, neanche sul loro momentaneo pareggio».Fatica a contenere la gioia il presidente Andrea Gabrielli: «Abbiamo dominato la partita dimostrando tanta qualità in campo. Quando chi sostituisce i titolari non li fa rimpiangere significa che il lavoro dell'allenatore è stato ottimo. È nella nostra filosofia prendere dal mercato elementi promettenti e valorizzarli. Bravi sia Marchetti sia Foscarini».Sullo stesso tono il vice Giancarlo Pavin: «Quando mancano le due punte titolari e i sostituti fanno due doppiette vuol dire che l'ambiente è unito e sta lavorando bene. La forza di un gruppo si misura nei momenti critici. Il pari su rigore poteva metterci in crisi, invece la reazione è stata da squadra matura e di carattere».Alle stelle Raffaele Perna, ai suoi primi due gol stagionali. La dedica è triste, ma indica la grandezza dell'uomo, prima che del calciatore: «Dedico questa doppietta ad Alessandra, una mia amica che se ne è andata il 6 dicembre dell'anno scorso».Edoardo Gorini è contento per la vittoria, ma imbronciato per il giallo che gli costerà la squalifica per la trasferta a Crotone: «Non c'era il rigore e tantomeno l’ammonizione. Mi sono tolto per evitare il contatto con l'avversario».