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Foscarini riparte: “Un ringraziamento alla vecchia guardia, ora pensiamo al futuro”

Tutti felici, astucci e cartelle nuove. «E’ sempre così, il primo giorno di scuola gli alunni sono attenti e determinati. Dobbiamo continuare così». Professor Foscarini parla dopo la prima lezione del suo nuovo Citta. Al Tombolato la...

Redazione PadovaSport.TV

Tutti felici, astucci e cartelle nuove. «E’ sempre così, il primo giorno di scuola gli alunni sono attenti e determinati. Dobbiamo continuare così». Professor Foscarini parla dopo la prima lezione del suo nuovo Citta.Al Tombolato la sgambata del rinnovato corso ha dato le prime sensazioni positive, ci mancherebbe altro. «C’erano tutti tranne Maah. E’ andata molto bene. Certo, iniziare la preparazione senza le figure storiche è strano. Mi riferisco ai giocatori che hanno fatto la storia di questa società e che non devono essere dimenticati. Al di là delle scelte tecniche loro hanno dato tutto, moltissimo. Ma adesso si guarda avanti». Tanti giovani, una media età abbassata di molto. Uno sguardo al futuro. «Sicuro. Eravamo una delle squadre di B più vecchie, adesso non più. Molto dovranno dare chi è rimasto, come Gorini, Pierobon, Marchesan. Faranno da chiocce perché avremo dei giovani che all’inizio saranno un po’ acerbi ma lo sappiamo e faremo di tutto per farli crescere. Lavoriamo in prospettiva. E’ un nuovo corso, un Cittadella pensato a nuovo per fare bene negli anni. Li abbiamo cercati e pensati proprio per questo. Partiamo con l’obiettivo della salvezza, ma senza soffrire come nell’ultimo campionato. Cercheremo di fare bene, di impressionare, di giocare per vincere sempre. Come è nella mia mentalità».Un Claudio Foscarini pacato. Tuttavia la voce non nasconde una vena di nuovi stimoli ritrovati. Nonostante la saggia consapevolezza che è meglio ripartire da quello che si sa fare meglio. «Partiremo dal 4-4-2, abbiamo pensato i nuovi arrivi adatti a questo modulo, che è quello che di solito tutti conoscono bene. Ma ovvio che se la necessità imporrà cambiamenti sono il primo a propormi, come abbiamo sempre fatto negli ultimi campionati. Non mi tiro certo indietro. Se bisogna rinnovarsi, eccomi».