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Il Cittadella cerca il capolavoro a Firenze

Farà un certo effetto vedere il Cittadella scendere in campo al “Franchi” di fronte alla Fiorentina, qualcuno potrebbe anche chiedersi cosa ci andrà a fare la squadra granata sul campo dei viola, al cospetto di avversari di ben altra...

Redazione PadovaSport.TV

Farà un certo effetto vedere il Cittadella scendere in campo al "Franchi" di fronte alla Fiorentina, qualcuno potrebbe anche chiedersi cosa ci andrà a fare la squadra granata sul campo dei viola, al cospetto di avversari di ben altra levatura, che giocano in serie A, ma è il regalo che i ragazzi di Foscarini si sono fatti passando il turno della Tim Cup. Fiorentina-Cittadella sulla carta dovrebbe avere l'esito scontato: affrontare gente come Montolivo, Jovetic e Gilardino potrebbe farti girare la testa al solo pensiero, ma la squadra di Foscarini si è guadagnata un palcoscenico importante e vuole fare la sua bella figura, a costo di mettere l'anima in campo nella sfida del Franchi. Ecco allora che il confronto, sulla carta impari, potrebbe anche regalare una clamorosa sorpresa: dipenderà innanzitutto dallo spirito con il quale affronterà l'impegno la Fiorentina, che Mihajlovic schiererà nella formazione migliore. Se i viola giocheranno "da viola" allora ci sarà ben poco da fare, viceversa se i padroni di casa dovessero prendere sottogamba la partita, allora l'incontro sarebbe tutto da seguire. Sull'impegno del Cittadella, invece, garantisce Foscarini: «Andremo a giocare in una delle città più belle d'Italia, che mi ha sempre affascinato, contro una squadra importante della massima serie: non servono stimoli particolari da parte dell'allenatore, i ragazzi sono carichi per conto proprio. Ci attende una splendida vetrina, ci sarà anche la diretta tv, e il Cittadella darà il massimo per fare bella figura».Per Bellazzini e Di Carmine, poi, la partita avrà un sapore speciale: «Loro due sono cresciuti nella Fiorentina, e ci terranno in maniera particolare all'incontro, avranno grandi motivazioni». Ma come si fa a tenere testa a un'avversaria più forte? «Avendo un approccio equilibrato alla gara. Prima di tutto il Cittadella non dovrà subire la Fiorentina a livello psicologico, anche se mi rendo conto che trovarsi davanti gente come Gilardino e Montolivo - tanto per fare due nomi - potrebbe emozionarti. Mi aspetto quindi una grande prova di personalità da parte dei miei giocatori, quindi dovremo imbastire una partita tosta e aggressiva: non basterà infatti pensare al nostro gioco, si dovrà anche cercare di limitare sul nascere l'iniziativa degli avversari». Fiorentina-Cittadella la vedranno in tutt'Italia (la partita sarà trasmessa in diretta su La7). «È una gratificazione per quanto ha fatto la società in tutti questi anni. Un traguardo che dirigenti, giocatori e tecnici si sono meritati sul campo».E vedere la tifoseria organizzare tre pullman per seguire il Cittadella fino a Firenze, nel periodo di ferie, è una cosa straordinaria, che mai si era registrata prima. Il popolo granata ha preso in simpatia questo gruppo giovane dal primo giorno. «L'attaccamento dei tifosi alla squadra ci deve responsabilizzare ancora di più, e l'ho detto ai miei giocatori. Se qualche anno fa il calcio da queste parti non suscitava particolare interesse, adesso il Cittadella è passato sotto i riflettori, si chiede di più alla squadra e io sono il primo a essere contento di avere sulle spalle maggiore responsabilità».Per quanto riguarda la formazione, non ci saranno particolari cambiamenti rispetto a quella con il Pisa. «Devo decidere se schierare le due punte all'inizio, con Maah», è l'unica concessione di Foscarini.

Vista la diretta in chiaro su LA7, Padova Sport non seguirà live la partita tra Fiorentina e Cittadella. Aggiornamenti nel dopo gara.