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Musso: “Ottima reazione contro il Torino”

Hanno fatto tutto loro, ma alla fine hanno raccolto solo un punto, dicono i maligni. Ma il Cittadella ringrazia il Torino che gioca, segna due volte ma una nella porta sbagliata, e si ammorbidisce vero la fine. E soprattutto la sua voglia di...

Redazione PadovaSport.TV

Hanno fatto tutto loro, ma alla fine hanno raccolto solo un punto, dicono i maligni. Ma il Cittadella ringrazia il Torino che gioca, segna due volte ma una nella porta sbagliata, e si ammorbidisce vero la fine.E soprattutto la sua voglia di lasciare il segno. Prima Bianchi (25’), poi D’Ambrosio (al 31’ della ripresa), su tocco di Musso. «Nel primo tempo loro hanno giocato molto bene, mettendoci in difficoltà - dice il mediano napoletano -, avrebbero potuto anche prendere il largo, ma siamo stati bravi a reggere e non farci sommergere, resistendo fino alla ripresa. Iniziare il secondo tempo con il risultato ancora in bilico è stato fondamentale». Una compattezza che, se da una parte non ha nascosto limiti preoccupanti del Citta - nonostante l’avversario di lusso -, dall’altra ha sottolineato come il gruppo remi nella stessa direzione. «Potevamo addirittura vincere nel finale - continua - se avessimo concretizzato di più. La fortuna è stata determinante, è vero, ma noi ci abbiamo sempre creduto. Quando loro hanno aumentato i ritmi noi, psicologicamente, invece di disunirci ci siamo compattati e abbiamo fatto quadrato. Una volta che abbiamo trovato il pareggio eravamo felici, perché venire qui a Torino, gestire bene il risultato senza affanni nel finale e con carattere, mantenendo la striscia positiva contro una delle squadre più in forma non è da tutti».Insomma, Citta che ha dimostrato cuore e gambe, perché la condizione atletica è ottima e lo si dimostra in queste situazioni. Ci crede anche mister Foscarini. «Sì, posso condividere - dice il tecnico -, la nostra condizione atletica è ottima e lo abbiamo dimostrato venendo fuori alla distanza. Abbiamo saputo gestire timori e cattiveria, colpendo nel momento giusto e quindi legittimando un pareggio per un punto importante. Ma adesso non dobbiamo fermarci qui».