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Cittadella, adesso c’è la certezza: Pascali, Pedrelli e Iunco non saranno confermati

“Non eserciterò le opzioni, perché ho il problema della lista dei giocatori over 21 già tutta occupata. Non posso depositare i loro contratti e sforarla”. Con un giorno d’anticipo sulla scadenza fissata per il 30 giugno, cioè...

Redazione PadovaSport.TV

"Non eserciterò le opzioni, perché ho il problema della lista dei giocatori over 21 già tutta occupata. Non posso depositare i loro contratti e sforarla". Con un giorno d’anticipo sulla scadenza fissata per il 30 giugno, cioè oggi, il direttore generale Stefano Marchetti mette fine alla questione conferme o non conferme dei tre giocatori su cui il Cittadella poteva esercitare la sua prelazione per il rinnovo. Si tratta di Pascali (che, a quanto risulta, è seguito da vicino dalla Sambenedettese), Pedrelli e Iunco (fra i tre l’ultimo è quello che sembra avere più chance di trovare ancora un posto nella rosa della prossima stagione). Almeno per ora il quadro è questo.«Sì, perché non è detto che non possa trovare un accordo con loro più avanti se, in base agli incastri di mercato, rimarrà un posto libero in lista. Al momento tutti e tre sono, però, liberi». È vero che in attacco piace Pesenti, 14 reti nell’ultimo campionato di Lega Pro alla Pro Piacenza? «Per essere un giocatore che mi piace, mi piace. Però c’è sempre la questione della lista e, soprattutto, dovete pensare che nel reparto offensivo considero a disposizione 6 elementi: a Litteri, Strizzolo, Arrighini e Kouamé si aggiungono i giovani Fasolo e Bizzotto, che rientrerà dal prestito e che, molto probabilmente, sarà con noi in ritiro a Lavarone». A proposito di Litteri, corteggiato da Catania e Salernitana, e di Scaglia, “sondato” da Cagliari, Crotone, Chievo e Parma: esclude che due pezzi importanti della rosa granata come loro possano partire? «Lo ribadisco, il Citta non ha la necessità di dar via nessuno. Chiaro, se dovesse arrivare un’offerta da capogiro anche un giocatore teoricamente incedibile potrebbe partire, ma non è questo il caso. Poi sta nell’ordine delle cose che uno come Scaglia sia appetibile: anche se adesso è infortunato, è stato il miglior difensore della Serie B nella scorsa stagione. Ma io voglio costruire una buona squadra, non voglio certo indebolirla».L’obiettivo è dare la rosa chiavi in mano a Venturato già in ritiro, come nelle ultime stagioni? «In linea di massima sì, in fondo siamo già a buon punto». (Da Il Mattino)