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Cittadella, con Marchetti non si scherza: Scaglia fuori finchè non abbassa le pretese

Il salary cap che vige a Cittadella è molto di più di un’autoregolamentazione, è un pilastro che da anni sostiene questa società virtuosa, che sforna talenti e chiude sistematicamete i propri bilanci in attivo. Motivo per cui...

Redazione PadovaSport.TV

Il salary cap che vige a Cittadella è molto di più di un'autoregolamentazione, è un pilastro che da anni sostiene questa società virtuosa, che sforna talenti e chiude sistematicamete i propri bilanci in attivo. Motivo per cui l'asticella dell'ingaggio alzata da Scaglia (giustamente o meno, è il mercato che lo decide) in vista del rinnovo del contratto, è considerata come una stortura, da raddrizzare eventualmente anche forzando la trattativa con un'esclusione dal gruppo. Filippo Scaglia, difensore granata dal 2014, era ormai pronto al rientro dopo un lungo infortunio, ma le vicende contrattuali lo stanno ora tenendo lontano dal campo. Il difensore si allena regolarmente con i compagni, ma non sarà utilizzato in campionato fino a quando non sistemerà la sua posizione. Così Marchetti, interpellato da Il Gazzettino: "Il ragazzo si allena con il gruppo, ma non sarà convocato fino a quando non regolarizzerà la sua situazione con il Cittadella". Ossia prolungando il rapporto attualmente in essere. Salvo sviluppi nei prossimi giorni, Scaglia non parteciperà dunque alla sfida di sabato con la Salernitana e neppure agli appuntamenti successivi visto che saranno fatte altre scelte dando spazio a quei giocatori che fanno parte del progetto granata. A gennaio, se le cose non cambieranno, potrebbe cambiare aria: se non troverà l'accordo con il Cittadella, potrà firmare liberamente con altri club.