Un inizio balbettante per il Cittadella in serie C. La squadra granata si presentava ai nastri di partenza come una delle tre big (insieme a Vicenza e Union Brescia). Ma mentre le altre due hanno già avuto l'occasione per fare la voce grossa e mandare messaggi alle rivali, i granata appaiono ancora molto indietro. E, se si vuole evitare di perdere già punti importanti dal vertice, è necessario rimettersi subito in carreggiata: lunedì sera al Tombolato arriva infatti il Vicenza di mister Gallo, reduce dalla vittoria nel derby con l'Arzignano.
tutto cittadella
Cittadella, così non va: poche idee e confuse. E la serie C non perdona
Se con Virtus Verona e Alcione si era visto qualcosa di positivo, con la Pergolettese si è avuta la sensazione di una squadra che non sa ancora bene come giocare. Il risultato è quella manovra lenta e compassata, tipica di chi "pensa" troppo senza avere le soluzioni. Di fronte a squadre aggressive e ben messe in campo, si rischia grosso in questa categoria. E infatti al Voltini è finita male, con i granata in partita solo per un quarto d'ora, e poi messi sotto dai gialloblu. La rivoluzione granata è stata netta in estate, il tecnico è giovane e non ha ancora dimostrato nelle esperienze passate di avere la giusta maturità per allenare a buoni livelli. Attenuanti dunque ce ne sono, ma il rischio che questa stagione debba essere archiviata troppo presto come "annata di passaggio" è molto concreto. Qualche indicazione in più ci arriverà dal match con il già lanciato Vicenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

