Serie B

Cittadella, Dal Canto ferma la Sampdoria con nuove idee: punto di fiducia

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Secondo punto conquistato dal tecnico, contro una squadra tra le più quotate della categoria. Buoni segnali di ripresa
Redazione PadovaSport.TV

Il Cittadella "inceppa" la Sampdoria e conquista un punto che dà fiducia, dopo la debacle di Carrara. Merito delle nuove idee tattiche apportate dal nuovo tecnico Dal Canto, resosi conto che era ormai urgente trovare nuovi assetti. Specie contro super-attacchi come quello dei blucerchiati: «Il risultato horror di Carrara è stato difficile da digerire, ma sapevo che avevo cose su cui attaccarmi anche dopo quella gara - ha detto Dal Canto in sala stampa - La storia di questa società dice che c’è sempre modo e motivo giusto per reagire alla difficoltà".

La scelta è caduta su un copertissimo 3-5-2, con Tronchin al centro: "Oggi non era semplice. Cambiando il sistema di gioco in un turno infrasettimanale non abbiamo avuto molto tempo per provare tante cose. Detto questo, non gli ho chiesto il doppio carpiato all’indietro, il 3-5-2 è una cosa che hanno già fatto in passato. Sono contento dell'ordine tattico visto. Abbiamo fatto una prova gagliarda dal punto di vista temperamentale. Ci prendiamo un punto e non ho rammarico perché portiamo un risultato positivo, con una prestazione altrettanto positiva. Non è vero che con il lavoro si ovviare a tutto, al tempo stesso con il lavoro si possono mettere apposto tante cose. Cerchiamo di mettere apposto quelle in cui possiamo incidere noi. Tronchin? È stato fuori tanto, abbiamo scelto di utilizzarlo in un ruolo in cui non lo impicca a livello di corsa come la mezzala. Ci ha dato solidità e fisicità. A Vicenza ha già fatto il mediano e siamo contenti sia rientrato. I miei centrocampisti sono bravi e sanno giocare ovunque".


Sul digiuno di reti, che continua: "Il gol? È mancato anche alla Samp. L'unica medicina che conosco è lavorare e fare qualcosina in più. La finalizzazione si migliora con l'allenamento. Solitamente i più bravi a tirare in porta sono i preparatori dei portieri, detto questo dobbiamo migliorare in fretta. I clean sheet mi fanno piacere ed è il quinto stagioale. Significa che le prestazioni ci sono e l'entità dei gol è dovuta da qualche sbracata di troppo. Abbiamo valori difensivi, quando i giocatori si applicano non prendiamo gol. 70% è volonta. Dopo i 3 gol di Carrara mi fa piacere la reazione. Carissoni braccetto? Non lo scopro io. Con Zaffaroni a Monza l'aveva già fatto e può ricoprire questo ruolo senza difficoltà. Di quelli che ho dietro è il più abile a giocare con il sinistro e il più indicato per giocare come braccetto sinistro perchè ha forza, resistenza e fisicità. In Italia abbiamo la malattia di fissarci con i ruoli. Carissoni è intelligente e sa adattarsi, esattamente come Vita. Entrambi sono due giocatori intelligente. Non ho inventato nessun ruolo ai giocatori. La Samp? L'abbiamo guardata molto, studiando il loro attacco alla profondità. Abbiamo avuto il merito di arginare una squadra forte. Con un difensore in più volevo avere meno problemi nei scivolamenti, mentre con il rombo se sbagliamo qualcosa ci allunghiamo. Volevo che i giocatori si sentissero solidi in campo. Abbiamo provato, con idee, a fare bene la fase offensiva. Sono contento della prestazione. L'episodio di Amatucci-Pedrola? L'arbitro ha fatto la sua scelta e non l'ho visto titubante".

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