Sul digiuno di reti, che continua: "Il gol? È mancato anche alla Samp. L'unica medicina che conosco è lavorare e fare qualcosina in più. La finalizzazione si migliora con l'allenamento. Solitamente i più bravi a tirare in porta sono i preparatori dei portieri, detto questo dobbiamo migliorare in fretta. I clean sheet mi fanno piacere ed è il quinto stagioale. Significa che le prestazioni ci sono e l'entità dei gol è dovuta da qualche sbracata di troppo. Abbiamo valori difensivi, quando i giocatori si applicano non prendiamo gol. 70% è volonta. Dopo i 3 gol di Carrara mi fa piacere la reazione. Carissoni braccetto? Non lo scopro io. Con Zaffaroni a Monza l'aveva già fatto e può ricoprire questo ruolo senza difficoltà. Di quelli che ho dietro è il più abile a giocare con il sinistro e il più indicato per giocare come braccetto sinistro perchè ha forza, resistenza e fisicità. In Italia abbiamo la malattia di fissarci con i ruoli. Carissoni è intelligente e sa adattarsi, esattamente come Vita. Entrambi sono due giocatori intelligente. Non ho inventato nessun ruolo ai giocatori. La Samp? L'abbiamo guardata molto, studiando il loro attacco alla profondità. Abbiamo avuto il merito di arginare una squadra forte. Con un difensore in più volevo avere meno problemi nei scivolamenti, mentre con il rombo se sbagliamo qualcosa ci allunghiamo. Volevo che i giocatori si sentissero solidi in campo. Abbiamo provato, con idee, a fare bene la fase offensiva. Sono contento della prestazione. L'episodio di Amatucci-Pedrola? L'arbitro ha fatto la sua scelta e non l'ho visto titubante".
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