Cittadella in piena crisi di identità. E mercoledì arriva la Sampdoria…

Il doppio errore di Kastrati in apertura di Carrarese-Cittadella è forse emblematico del momento che sta attraversando la società granata. Anche le certezze vacillano, la squadra sembra in crisi di identità, verrebbe quasi da dire: i valori sembrano ora allineati con gli ingaggi, mentre la forza "storica" di questo club è sempre stata quella di far over-performare giocatori solo apparentemente di categoria inferiore. Con questo andazzo, il rischio di prendere delle vere imbarcate, in una categoria che non perdona più niente, è alto, a partire dal match con la Sampdoria di mercoledì sera. La preoccupazione in società è tangibile: "Quanto ho visto non mi è piaciuto per niente: sono deluso e anche preoccupato. Contro il Cosenza è stato negativo il risultato, non la prestazione, il primo tempo di Carrara invece mi preoccupa" ha detto il dg Stefano Marchetti dopo l'ultima gara. Si può comunque vedere del positivo. E cioè che la partita si è incanalata sui binari sbagliati dopo due errori evitabilissimi, del portiere granata appunto, che di solito non appartengono al suo repertorio (quindi facilmente catalogabili come episodi). "Dobbiamo tirarci su le maniche, già la situazione è difficile e cerchiamo di non acuirla. Abbiamo fatto due errori banali, troppo banali per questa categoria. Alla fine se noi aiutiamo l’avversario diventa veramente difficile" ha detto Dal Canto.

Mercoledì sera si torna in campo: il primo obiettivo della squadra deve essere quello di "auto-centrarsi", ritrovare la propria identità, giocare da Cittadella, quel Cittadella che abbiamo ammirato in questi anni.