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Cittadella, la notte magica di Baldini: “Marchetti mi cercava da tempo. E Venturato…”

Cittadella, la notte magica di Baldini: “Marchetti mi cercava da tempo. E Venturato…”

Enrico Baldini, eroe a sorpresa del trionfale monday night di Cittadella, spiega che «ancora non mi sono reso conto». Non è una punta di ruolo e il dettaglio accresce il valore dell’impresa del Tombolato: «Prima della partita, Venturato mi...

Redazione PadovaSport.TV

Enrico Baldini, eroe a sorpresa del trionfale monday night di Cittadella, spiega che «ancora non mi sono reso conto». Non è una punta di ruolo e il dettaglio accresce il valore dell’impresa del Tombolato: «Prima della partita, Venturato mi ha detto che era un momento delicato e mi ha chiesto se me la sentivo di giocare più avanti. Era la prima volta in questo campionato, ma a Fano l’avevo già fatto, quindi non era una novità assoluta. Mi piace avere libertà di movimento, anche fare la mezzala oltre che il trequartista. Contro il Monza dovevo girare attorno a Tsadjout e anche attaccare la profondità. Sono contento, perché i primi due gol sono arrivati proprio così. Venturato vuole che si attacchi in 4-5 e quindi non c’è molta distinzione tra i ruoli. Possiamo attaccare in modi diversi», dice intervistato da La Gazzetta dello Sport.

La chiamata del Cittadella

Baldini è arrivato a gennaio in granata: «Il d.s. Marchetti mi seguiva da tempo, quando il mio procuratore mi ha spiegato la proposta, non l’ho fatto finire di parlare, ho detto subito sì. Ho accettato con entusiasmo, era un’importante opportunità, diciamo che sono arrivato nel momento giusto perché nel periodo della C sono maturato». Ed ecco il ragazzo di Massa Carrara approdare nell’isola felice del Nord-Est: «Mi sono trovato subito bene, non ho dovuto faticare ad ambientarmi grazie anche ai consigli di Iori, il capitano». E Venturato che tipo è? «Uno tranquillo, ma quando serve si fa sentire. È un tecnico che spiega molto bene l’idea di calcio che ha in testa. E mi ha fatto piacere che mi abbia parlato prima di schierarmi in attacco contro il Monza. E’ stato un segnale di fiducia nei miei confronti». Baldini è cresciuto nel settore giovanile dell’Inter e con la Primavera ha vinto un torneo di Viareggio e una Coppa Italia battendo in finale la Juve: «Quella era una buona squadra: Di Gregorio, che sul terzo gol mi ha fatto un piacere... Radu, Pinamonti, Di Marco, Kouame che poi sarebbe andato pure lui al Cittadella». Poi Baldini è andato in Serie B con alterne fortune, infine è sceso in C con il Fano. Poi la chiamata del Cittadella, che sembra averlo rivitalizzato.

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