Cittadella, la situazione di Gorini dopo il crollo con il Sassuolo

Il Cittadella crolla con il Sassuolo per 6-1 (qui la cronaca integrale). La terza sconfitta di fila è roboante nel risultato, l'involuzione della squadra è sotto gli occhi di tutti. In sala stampa Gorini ammette che il calo nella ripresa è "preoccupante", pur contestando duramente l'assegnazione del primo rigore per i padroni di casa. Attenzione alla situazione del tecnico granata, la società da tradizione è restia a esonerare un tecnico a stagione in corso ma, come sempre sostenuto dal dg Marchetti, non è neppure scontato che la storia si ripeta. Soprattutto se il massimo dirigente granata dovesse accorgersi che la squadra non segue più il tecnico come dovrebbe. Situazione al momento tutta da verificare. Valutazioni in corso dunque con la posizione di Gorini che non è più così solida.

Disfatta Cittadella al Mapei, l'analisi di Gorini

Il tecnico granata in sala stampa ha analizzato i sei gol subiti: "I primi due gol li abbiamo regalati. Fino al quarto d’ora del secondo tempo siamo stati in partita. Il problema è che quando regali due gol a una squadra come il Sassuolo è difficile, poi il terzo gol è arrivato su un rigore generoso per non dire ridicolo e dopo la cosa peggiore che sul 3-1 hai mollato e questa è la cosa più preoccupante. Non me lo spiego, non mi capacito. La storia del Cittadella è fatta di lotta, intensità, ritmo e di non mollare mai: queste sono le basi del Cittadella, se manchiamo in quello, è l’aspetto che più mi preoccupa. Non puoi prendere 6 gol, anche andando sotto 3-1. Casolari ha fatto una buona prova, purtroppo ha sbagliato sul secondo gol. I primi due gol li ha regalati e in B non te lo puoi permettere ma Casolari sta facendo bene, è un ragazzo di grande prospettiva, sta crescendo e il Cittadella ci punta molto".