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Cittadella, Marchetti dopo la retrocessione: “Delusione devastante, mi assumo tutta la colpa”

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Il dirigente granata fa il mea culpa in sala stampa, dopo la disastrosa stagione che si è conclusa stasera
Redazione PadovaSport.TV

Aria funesta, facce tiratissime. Nella sala stampa del Tombolato è una serata terribile. Il Cittadella ha appena salutato la serie B, categoria che lo ha visto protagonista negli ultimi 18 anni (salvo l'intervallo di una retrocessione in C, con immediata risalita). C'è il dg Stefano Marchetti che prova a spiegare: "Rispetto agli altri anni per come la vedo io, era più facile salvarsi. Lo testimonia il fatto che nonostante tutte le cazzate e gli errori che abbiamo fatto, siamo rimasti in gioco fin all'ultimo. Se il Cittadella avesse fatto il Cittadella si sarebbe salvato sicuramente, non dico facilmente, ma sicuramente avrebbe potuto raggiungere la salvezza. La squadra potenzialmente era più forte degli altri anni, vedendo la situazione sono stati presi giocatori sulla carta meno scommesse degli altri anni. Okwonkwo e Diaw li conosciamo benissimo, ci sono state scelte che ho sbagliato come Diaw, che non c’è mai stato, Okwonkwo ha fatto quello che poteva, entrambi non ci hanno aiutato. Un campionato iniziato male e finito peggio... Mi prendo tutte le responsabilità, io ho scelto e ho scelto male. Giusto che retrocediamo. Dal Canto? E’ finito il campionato da un minuto, non sto qui a pensare a Dal Canto o a Marchetti, penso al Cittadella che torna dopo tanti anni in  Serie C. Per me è una delusione devastante”.

La classifica finale della serie B: