La polemica

Cittadella, Marchetti su Bucchi: “Non dice la verità, ha inveito lui contro Gorini”

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Il dg granata è tornato sul concitato post partita di Ascoli, addossando le colpe all'allenatore bianconero

Redazione PadovaSport.TV

Tra scorie rimaste dalle passate stagioni e la tensione post partita dopo Ascoli-Cittadella, si è acuito ancora di più lo scontro tra l'allenatore bianconero Cristian Bucchi e il Cittadella. Già in sala stampa Gorini aveva replicato, perdendo il consueto aplomb. A distanza di qualche giorno ecco la risposta anche del dg Stefano Marchetti, sulle pagine del Mattino:

Bucchi non dice la verità su quello che è accaduto alla fine del primo tempo, anzi, come ha spiegato Gorini in sala stampa, ha detto un sacco di cazzate: lui è andato molto infervorato dall’arbitro e io l’ho seguito per il ruolo che ricopro e per difendere eventualmente il Cittadella, ma non ho detto nulla. Lui ha iniziato poi a inveire contro Gorini, mentre nel frattempo si erano radunati un po’ di giocatori, ma nulla di che. Io sono rimasto dietro a tutti assieme ad Asencio. Quando ho attraversato il tunnel non c’era più nessuno, ma poco dopo mi hanno comunicato che ero stato espulso

Questa la ricostruzione del dirigente granata che poi spiega come si sia reso necessario intervenire con una nota pubblica a difesa della squadra:

Non mi è piaciuto il post-gara. Lo scorso anno l’Ascoli ci aveva accusato attraverso il suo patron, sostenendo che avevamo sbagliato a giocare impegnandoci troppo. Poi, però, la settimana successiva, quando abbiamo battuto il Brescia, non hanno detto nulla. Inizialmente io e il presidente Gabrielli non volevamo rispondere alle loro accuse, ma furono proprio i nostri giocatori a farci notare che quelle affermazioni non erano piaciute per niente, e così abbiamo replicato con una nota pubblica. Vedete, noi ci impegniamo sempre al massimo per mentalità, anche durante gli allenamenti, perché questo è il nostro modo di essere, e siamo sempre stati professionali e corretti. Nessuno potrà mai dire che da parte nostra è mancato l’impegno, a prescindere dall’avversario che abbiamo di fronte. Per quanto mi riguarda se vengo tirato per la giacca so difendermi, ma per me era già finita

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