Rimandato ancora l’appuntamento con la vittoria per il Cittadella. La squadra di Venturato passa in vantaggio al primo minuto della ripresa: Tsadjout scappa sulla sinistra, supera Cionek e la mette al centro per Beretta, che anticipa Di Chiara e da due passi fa 1-0. Gli amaranto però non ci stanno, e trovano il pari dopo venti minuti: Edera batte un calcio di punizione dalla sinistra, Cionek fa la sponda per Bianchi che a porta praticamente vuota riporta la situazione in parità.
Marcatori: 46′ Beretta (C), 59′ Bianchi (R)
Cittadella (4-3-1-2): Kastrati; Ghiringhelli, Adorni, Camigliano, Donnarumma; Gargiulo, Pavan, Proia (85′ Branca); D’Urso (68′ Vita); Beretta (85′ Ogunseye), Tsadjout (74′ Tavernelli). A disposizione: Petre, Maniero, Perticone, Benedetti, Iori, Rosafio, Frare, Mastrantonio. Allenatore: Venturato.
Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Bianchi, Crisetig; Micovschi (72′ Bellomo), Edera (87′ Rivas), Situm (87′ Liotti); Montalto (87′ Denis). A disposizione: Guarna, Plizzari, Dalle Mura, Lakicevic, Loiacono, Chierico, Crimi, Orji. Allenatore: Baroni.
Arbitro: Federico Dionisi de L’Aquila (Andrea Tardino di Milano e Tarcisio Villa di Rimini). IV ufficiale: Alberto Santoro di Messina.
Note – Ammoniti: Adorni (C), Camigliano (C), Stavropoulos (R). Calci d’angolo: 4-8. Recupero: 2’pt; 3’st.
Domenica prossima c’è Frosinone-Cittadella, partita che all’andata costituì il miglior momento del Cittadella, allora secondo in classifica con 29 punti dopo 14 giornate, con una media di poco più di 2 punti a partita. Da quel momento sono trascorse 19 giornate ed i punti sono stati 17: una vera e propria media retrocessione a meno di 1 punto a partita, per intendersi esattamente quella del Pescara. 19 partite in cui si è notata una certa sterilità offensiva, a parte la partita di Brescia, ma a mio parere il problema maggiore sta nella diminuita intensità del pressing, che crea meno opportunità in attacco ed oltretutto espone di più anche la difesa.