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Cittadella, non è la prima volta che la partenza è… shock. Ma in passato è andata bene

Un inizio da incubo. Ma non è la prima volta che il Cittadella parte così e, anzi, esiste un precedente che conforta. Il doppio ko inanellato in questa stagione con Spezia (0-3) e Benevento (4-1) rispecchia infatti l’avvio del campionato...

Redazione PadovaSport.TV

Un inizio da incubo. Ma non è la prima volta che il Cittadella parte così e, anzi, esiste un precedente che conforta. Il doppio ko inanellato in questa stagione con Spezia (0-3) e Benevento (4-1) rispecchia infatti l’avvio del campionato 2005/2006. Tra il 28 agosto e il 4 settembre 2005 gli uomini allora allenati da Foscarini furono sconfitti 3-0 al debutto dal Pavia in casa e 1-0 dal Novara in Piemonte. Si era in C/1 e il Citta a fine stagione chiuse comunque sesto nel girone A, piazzamento che, a ben guardare, se ripetuto in B garantirebbe l’accesso ai playoff. Era la squadra di Pierobon tra i pali e De Gasperi in attacco, ma in cui trovavano posto anche Musso, oggi tra i principali collaboratori di Venturato, e Meggiorini, che approdò sotto le mura a gennaio. Foscarini dopo i primi due ko operò i suoi aggiustamenti, ottenendo la prima vittoria alla terza giornata, contro il Lumezzane di un giovane Matri, un 2-0 firmato Ghirardello e Mazzocco.

Un ricordo favorevole per Iori e compagni che oggi, approfittando del turno di sosta del campionato, affronteranno una doppia seduta, andando in campo alle 10.30 e poi alle 16, quando si alleneranno assieme alla Primavera (domani giorno di riposo, per riprendere lunedì). E a chi cita la retrocessione del Trapani, che nel 2017 scese in Lega Pro dopo aver perso la finale playoff della stagione precedente, si può rispondere con l’esempio del Brescia che, nello scorso, trionfale torneo, dovette aspettare cinque giornate per festeggiare la prima vittoria. Insomma, nei numeri si può trovare tutto e il suo contrario, conforto e scoramento. Meglio badare a recuperare gli infortunati: D’Urso e Vita dovrebbero rientrare in gruppo la prossima settimana, mentre Frare, la cui assenza pesa più del previsto in difesa, è tornato a lavorare con i compagni. Per Rizzo, alle prese con una lesione muscolare, ci sono davanti altri dieci giorni di differenziato. (Da Il Mattino)