Alla vigilia della partita di domani contro il Novara di Andrea Zanchetta al Tombolato (qui alcune curiosità sulla partita) il tecnico del Cittadella Manuel Iori ha analizzato la sfida in conferenza stampa, facendo il punto della situazione in casa granata. Ecco cosa ha detto: "Non recuperiamo Barberis, forse neanche per la prossima. Potrebbe tornare dopo la sosta. Salvi ha la febbre e Vita ha avuto per due giorni un problema alla schiena. Vediamo domani. Anastasia, Egharevba e Cecchetto tornano tra i convocati. Abbiamo analizzato la partita contro il Trento e abbiamo fatto delle cose meno bene rispetto alle partite precedenti. Siamo stati più lunghi rispetto al solito e quando perdiamo un po' le distanze fatichiamo. Il rigore? Secondo me era evidente, era impossibile non darlo. Ma potevamo fare molto di più e il Trento non ha rubato niente, anzi. Ha fatto un'ottima partita e noi non siamo riusciti a fare una prestazione che ci avrebbe poi permesso di portare a casa dei punti. Possiamo poi disquisire sugli episodi, ma dobbiamo essere consapevoli del fatto che se facciamo le cose in un determinato modo, facciamo quasi sempre la partita. Mentre quando invece facciamo meno bene determinate cose rischiamo di fare prestazioni come quelle di Trento. Le date delle ultime due partite non ci ha avvantaggiati, ma è stata più una questione di atteggiamento, di letture che abbiamo avuto. Da una parte abbiamo preparato la partita praticamente in un giorno, dall'altra parte è stato l'atteggiamento".
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Cittadella-Novara, Iori: “L’ultima in casa del girone d’andata: chiudiamolo bene! E quel rigore a Trento…”
Le parole di Manuel Iori alla vigilia di Cittadella-Novara
—"Dobbiamo avere in testa il fatto che dobbiamo chiudere benissimo l'ultima partita in casa - ha proseguito l'allenatore del Cittadella Iori in conferenza stampa - e poi abbiamo l'ultima del girone d'andata. Abbiamo due partite con due squadre che hanno dei valori. A oggi, però, dobbiamo pensare al Novara e a chiudere bene il girone in casa. Mi aspetto una gara combattuta domani, con una squadra che sa quello che fa. Magari non è appariscente per certi versi, ma lavora molto e ha esterni di gamba, oltre che giocatori di qualità. Una squadra che ha i suoi valori. All'inizio ha pareggiato tanto, ma è anche vero che quando ha affrontato squadre sopra di loro in classifica ha quasi sempre fatto bene. Tutte le partite hanno delle insidie e devono essere preparate bene, perché tutte le squadre hanno dei pregi. Loro hanno il pregio di avere continuità nei risultati, anche se magari hanno faticato un po' all'inizio. Domenica con il Vicenza hanno fatto un'ottima gara. La classifica? Non ho la palla di cristallo, ma credo che dopo sette o otto partite del girone di ritorno si delineerà la classifica finale. Quanti dubbi ho per domani? Non sono uno che ne tiene fino in fondo, quando decido per me è fatta, in base anche a quella che sono la partita e le caratteristiche degli avversari. Si torna a giocare di pomeriggio? Almeno vediamo il sole!".
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