Ci siamo. Il Cittadella ci riprova, dopo l'eliminazione al primo turno dell'anno scorso contro il Carpi, risale sulla giostra play-off. Davanti c'è un avversario blasonato e incattivito, il Bari, costruito per le primissime posizioni. Delle vicende extra campo si è parlato diffusamente (ascolta qui l'intervista a Schenetti), ora la parola passa al campo.
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Cittadella, puoi stupire ancora: dentro o fuori con il Bari. Live dalle 18
Ci siamo. Il Cittadella ci riprova, dopo l’eliminazione al primo turno dell’anno scorso contro il Carpi, risale sulla giostra play-off. Davanti c’è un avversario blasonato e incattivito, il Bari, costruito per le primissime...
Il Bari sarà seguito in Veneto da tantissimi tifosi (ieri la prevendita parlava di 720 tifosi pugliesi, nel totale di 4600). Altri arriveranno da ogni parte del Nord Italia distribuiti nei distinti. Fabio Grosso è in silenzio stampa ormai da due mesi e ieri la squadra ha preparato la partita a Limena e ha soggiornato al Crown Plaza, in periferia. Il gruppo è al completo, fatta eccezione per lo squalificato Empereur e l'infortunato Andrada. Potrebbe esserci una sorpresa nella formazione, che secondo le previsioni oscilla tra il 3-5-2 e il 4-3-3. Logico aspettarsi un'interpretazione molto offensiva dei 90 minuti, visto che solo con la vittoria la squadra di Grosso passerebbe il turno. In attacco Cissè e Improta si giocano una maglia. Quella del guineano, recuperato dopo giorni di incertezza, potrebbe essere la carta più aggressiva.
Per quanto riguarda il Cittadella, Venturato come sempre non scopre le carte ma tiene in ballo un testa a testa, Lora con Bartolomei, per un ruolo da mezz'ala. In difesa scelte piuttosto forzate: Salvi e Benedetti esterni, con Adorni e Varnier al centro. In avanti Vido-Kouame, con Arrighini e Strizzolo pronti a subentrare. Schenetti preferito ancora a Chiaretti nel ruolo di mezz'ala.
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