Cittadella, qualche spiraglio di luce nel buio pesto. Gorini: “Grande prestazione”

Il Cittadella esce sconfitto per la settima volta di fila sul campo del Venezia (qui la cronaca), un record negativo per la squadra granata che pure dal Penzo esce a testa alta. I lagunari sono stati indubbiamente abili a sfruttare la maggior qualità tecnica in modo anche cinico, ma contro s’è visto un Cittadella pimpante, per nulla intimorito, che ha macinato gioco, tenuto i ritmi alti, colpito due legni, e si è arreso solo dopo l’invenzione di Svoboda, fantasista aggiunto: palla recuperata a centrocampo, fraseggio con Pierini e Candela, cross millimetrico per Bjarkason che ha scaraventato il pallone alle spalle di Kastrati per il 2-0.

Gorini nel post-partita

"Bisogna interrompere questo momento, in un modo o nell’altro, dobbiamo trovare la chiave per invertire questa rotta. Se giochi bene, crei e non finalizzi, è chiaro che c’è un po’ di scoramento. Il Cittadella avrebbe meritato di vincere, finisce 2-0 e mi prendono per stupido se dico una cosa simile, ma per me abbiamo fatto una grande prestazione. Il palo è un gol sbagliato, se siamo primi in questa statistica bisogna migliorare. E’ sempre bene arrivare lì e creare i presupposti, ma bisogna fare meglio. Dobbiamo alzare la concentrazione, abbiamo preso gol su corner, è chiaro che è un aspetto mentale. Se le prestazioni sono queste, sono convinto che ne usciremo”, queste le dichiarazioni di Edoardo Gorini (che ieri ha compiuto 50 anni) dopo la sconfitta di Venezia.

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