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Cittadella, Sgrigna alla Pirlo per sostituire Iori: “Mi adatto a ogni soluzione, basta stare bene”

Per il Cittadella si avvicina l’ultimo impegno del girone di andata contro il Sudtirol che sabato potrebbe valere ai granata il titolo di campioni d’inverno. Tra i giocatori scalpita Alessandro Sgrigna, che dopo un brutto infortunio ad...

Tommaso Rocca

Per il Cittadella si avvicina l'ultimo impegno del girone di andata contro il Sudtirol che sabato potrebbe valere ai granata il titolo di campioni d'inverno. Tra i giocatori scalpita Alessandro Sgrigna, che dopo un brutto infortunio ad inizio stagione si sta rivelando sempre più un jolly prezioso alla corte di Roberto Venturato. Nell'amichevole disputata con il Campodarsego il fantasista romano è apparso fra i più brillanti in campo sia schierato da trequartista al posto di Chiaretti, sia nel ruolo di playmaker occupato abitualmente da Iori. La squalifica del capitano contro il Sudtirol potrebbe indurre il tecnico granata a prendere in seria considerazione l'impiego di Sgrigna davanti alla difesa, posizione in cui ha già giocato con discreti risultati anche nel finale di gara a Cremona.

"Sono a disposizione secondo le scelte del tecnico - sostiene Sgrigna al Gazzettino - e cercherò di dare il massimo per metterlo in difficoltà. Avere più soluzioni è sempre un vantaggio per la squadra. Fisicamente sono apposto, mi manca un po’ il ritmo partita, purtroppo sono stato costretto a stare fuori per infortunio e finora ho giocato poco. Io giocherei sempre, ma ci sono degli equilibri da rispettare e non è mai facile trovare spazio in una squadra che sta facendo bene". La sensazione date le sue caratteristiche e la sua esperienza che gli permettono di ricoprire diversi ruoli è quella di avere un giocatore che tornerà certamente utile al pari del nuovo arrivo Bonazzoli e la squalifica per una giornata di Iori sembra essere l'occasione giusta per vederlo dall'inizio: "Ho giocato play basso anche negli anni scorsi, ma in prevalenza ho svolto il ruolo di attaccante sia come trequartista che seconda punta. Non ho preferenze, l'importante è stare bene fisicamente perchè solo così ci si esprime al meglio. Non so cosa deciderà l'allenatore, l'importante è farsi trovare pronti alla chiamata". Il Sudtirol, che è già stato affrontato e battuto nelle nebbia dopo i supplementari dal Cittadella in Coppa Italia non verrà certamente al Tombolato come vittima sacrificale e Sgrigna tiene alta la guardia : "In campionato è diverso, loro hanno dimostrato di essere un ottimo collettivo. Sarà una partita insidiosa perchè il Sudtirol sa giocare al calcio. Noi ci stiamo preparando bene e dovremo fare attenzione ai minimi particolari per disputare una partita secondo le nostre capacità. Dobbiamo essere noi stessi. Non sempre è facile, ma sta a noi metterci la determinazione necessaria per riuscire ad esprimere ciò che è nelle nostre potenzialità".