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Cittadella-Spal, le parole di De Rossi e Gorini alla vigilia. Attesa per l’esordio dell’ex romanista

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I due allenatori hanno parlato a poche ore dal match (fischio d'inizio domani alle 14 al Tombolato)

Redazione PadovaSport.TV

Cittadella e Spal si sfidano con gli occhi dell'Italia calcistica puntati sulla panchina biancazzurra. Sulla quale, come ormai noto, si è seduto per la sua prima esperienza da allenatore, Daniele De Rossi. L'ex centrocampista della Roma ha parlato oggi in conferenza stampa, non risparmiando elogi per la realtà granata: "È una squadra che gioca insieme da tantissimi anni, ha un gioco molto riconoscibile, è una squadra molto fisica e propensa alla giocata verticale, dovremo quindi prestare particolare attenzione a queste caratteristiche. Guardando alle partite precedenti, il problema è più generale ed è legato all’alternanza di risultati e prestazioni. Ho visto momenti di calcio eccezionali contro il Bari e il Venezia e spezzoni di gioco meno buoni, abbiamo portato qualcosa di nuovo sperando di poter migliorare la situazione. Quello che cerco di trasmettere e che vorrei riuscire a vedere, sicuramente non con tre giorni di lavoro, è una squadra che deve essere artefice del proprio destino e non subisca gli avversari. Dobbiamo provare a fare quello che vogliamo fare e non quello che gli altri ci permettono di fare".

Cittadella-Spal, risponde Gorini

Per il Cittadella, che recupera gli infortunati Mastrantonio e Donnarumma (out Baldini, oggi operato a Milano, Ciriello e Mazzocco per un fastidio muscolare in rifinitura), ha parlato Gorini alla vigilia: "Non mi aspettavo De Rossi già sulla panchina della Spal, sicuramente immaginavo per lui un futuro da allenatore. Mi aspetto comunque grande entusiasmo e attenzione, come dopo un cambio di allenatore. Come mi aspetto la partita? Difficile, sempre su livelli alti, dobbiamo giocare con grande attenzione. De Rossi non ha avuto tanto tempo, dovrebbe ripartire dalle certezze precedenti, vedremo se l'atteggiamento sarà diverso rispetto a quello visto con Venturato. Dispiace per il suo esonero, mi avrebbe fatto piacere incontrarlo da avversario. Ha dato tanto a Cittadella e ricevuto tanto".

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