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Il Cittadella di Manuel Iori si è rilanciato. Contro la Triestina di Giuseppe Marino (qui il racconto del match). Serviva come il pane una vittoria e così, dopo quattro ko di fila e due pareggi, è stato. I granata non vincevano dal lontano 29 agosto contro l'Alcione Milano per 1-0. Ci sono riusciti oggi, con l'Alabarda al Tombolato, davanti al proprio tifo, un po' spazientito nelle ultime settimane per le prestazioni molto deludenti della squadra. Questo pomeriggio, però, la giusta risposta, che non dev'essere un caso isolato. Vincere in Serie C deve tornare a essere la normalità. Chissà che il gol vittoria di Diaw all'86' non abbia segnato davvero un momento spartiacque per la stagione granata, in ogni caso ormai compromessa per la lotta al vertice: il Vicenza, che ieri ha vinto 2-1 contro la Virtus Verona, infatti, dista ben 16 lunghezze. E rimontarle sembra impossibile. E il Citta è a metà classifica, a soli 9 punti...
Al termine della sfida odierna contro la Triestina, il tecnico del Cittadella Manuel Iori ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi: "Nel primo tempo abbiamo fatto ottime cose, siamo arrivati lì e potevamo renderci un po' più pericolosi, ma sono contento per i ragazzi, perché hanno fatto una prestazione che ci voleva. Sono contento per loro perché hanno sempre lavorato bene. Chiaramente abbiamo avuto qualche problemino, ma il non mollare e il rimanere attaccati al lavoro ha portato a questa vittoria, a questo frutto che fa bene a tutta la squadra e alla società. Lo spirito che c'è stato è stato quello corretto, che volevamo. Ci eravamo detti di provare fino in fondo, poi così è avvenuto. Abbiamo trovato finalmente un gol degli attaccanti. Nel primo tempo siamo stati belli, compatti, corti e quando abbiamo giocato siamo andati due o tre volte di là nel modo giusto. Siamo arrivati un po' sporchi davanti ancora, però abbiamo continuato a lavorare e i cambi ci hanno dato un po' di energia anche questa volta, com'era successo a Renate. Questo vuol dire che tutto il gruppo sta dentro".
"Oggi l'obiettivo nostro è pensare alla prossima e andare in campo con questo spirito - continua il tecnico del Cittadella Manuel Iori - perché guardare in là in questo momento ha poco senso. Dobbiamo continuare a lavorare per far sì che la prossima vada come questa. Sappiamo di essere un po' in ritardo, ma dobbiamo cercare di ottenere il massimo dei risultati in ogni partita. Il mio inizio a Cittadella speravo fosse diverso, ma nel momento in cui ci sei dentro non molli e continui a lavorare. Sono soddisfatto della prestazione di oggi, mentre il modulo per me ha poco valore. Quando stai corto e non aumenti le distanze puoi giocare con qualsiasi modulo. Sicuramente oggi abbiamo avuto un po' più le mezzali fronte porta, due punte che si sono aiutate. E credo che abbiamo fatto una buona partita. Avevamo lavorato per far giocare qualche pallone in più a Barberis e sicuramente è un qualcosa che abbiamo preparato in settimana. Il gol ritrovato di Diaw è importante per lui e per noi, ma dei singoli preferisco parlare poco, anche perché per me Rabbi e Castelli hanno fatto un'ottima partita. Oggi le occasioni ce le abbiamo avute e quando inizi ad averle arrivano pian piano anche i gol. Sono contento anche della solidità della squadra nelle ultime tre gare. Mi fa stare meglio. De Zen ha subito un colpo e verrà valutato. Redolfi aveva i crampi. Questo non è un nuovo inizio, noi abbiamo iniziato due mesi fa e con le nostre difficoltà siamo arrivati qua oggi. Oggi è stata una bella iniezione di fiducia".
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