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Cittadella, tutti a Mykonos per l’addio al celibato di Cappelletti

Tutti a Mykonos. Che uno degli ingredienti fondamentali dietro ai risultati del Cittadella di questa stagione sia stata la compattezza del gruppo lo dimostrano anche dettagli come questo: una decina di giocatori, guidati da Manuel Iori («Sono il...

Redazione PadovaSport.TV

Tutti a Mykonos. Che uno degli ingredienti fondamentali dietro ai risultati del Cittadella di questa stagione sia stata la compattezza del gruppo lo dimostrano anche dettagli come questo: una decina di giocatori, guidati da Manuel Iori («Sono il capitano, vi pare che possa tirarmi indietro?»), stamattina partirà per una breve vacanza di 4 giorni sull'isola greca, famosa per la vita notturna e le belle spiagge. Sveglia ben prima dell'alba per la comitiva, che alle 5 volerà da Milano. Il pretesto è l'addio al celibato di Daniel Cappelletti, che il 23 giugno si sposerà a Cantù con la sua Chiara. Proprio il difensore l’altra sera distribuiva confetti a tutti nel corso della cena andata in scena alla “Casa dei Gelsi” di Cusinati di Rosà, con cui la società granata ha voluto festeggiare l'annata sportiva appena terminata con la promozione in Serie B. Con Iori e Cappelletti partiranno per le Cicladi pure Pascali, Alfonso, Sgrigna, Lora, Schenetti, Zaccagni, Nava e Donazzan. Un mix di padri di famiglia e single. Commozione e... big-bang. La serata, con cui la famiglia Gabrielli ha voluto ringraziare chi ha lavorato per i colori granata, ha visto il presidente Andrea omaggiare i calciatori con una medaglia d'oro e tutti i partecipanti con un portachiavi d'argento. Fra i momenti da ricordare, la commozione di Iori nel parlare ai compagni, con mister Roberto Venturato andato subito ad abbracciarlo, e la canzone di Jovanotti intonata dai giocatori al momento del taglio della torta a bordopiscina: «Il più grande spettacolo dopo il Big-bang siamo noi». L'ambizione. «Quello che abbiamo realizzato resterà nella storia del Cittadella», le parole del tecnico. «Ma non nascondo di essere un ambizioso: credo che il passato rimanga, ma che ci siano tante pagine ancora da scrivere, indipendentemente dall'allenatore e dai giocatori: con una famiglia così (lo sguardo ad abbracciare tutti i presenti, ndr) il Cittadella potrà costruire qualcosa di ancora più grande». Poi, dietro le quinte, il siparietto con il d.g. Stefano Marchetti, che non ha ancora ufficializzato il rinnovo dell'allenatore: «Ma è chiaro che Roberto resterà, che ufficializzazione volete che vi comunichi? Sarebbe una notizia se non rimanesse!». Jallow e Bobb già a casa. A fine serata il giro dei saluti, più “sentiti” per gli stranieri del gruppo: Lamine Jallow e Yusupha Bobb sono partiti ieri mattina per il Gambia, il brasiliano Lucas Chiaretti lunedì prossimo lascerà l'Italia per trascorrere le vacanze a Belo Horizonte (ed è quindi probabile che prima arrivi il rinnovo del contratto). Mancava Gianluca Litteri, rimasto ancora vicino ad un familiare che ha problemi di salute. Un'assenza che non c'entra con il possibile ritorno al Latina per fine prestito, anche se va detto che la salvezza conquistata dai pontini in Serie B complica i piani di Marchetti. Misuraca granata? Già, tra rinnovi e possibili addii si comincia a parlare di mercato. Uno dei primi “rumors” riguarda la pista che conduce al centrocampista Gianvito Misuraca, nell'ultima stagione fra i più positivi del Bassano, che aveva dalla sua un'opzione - non esercitata - per trattenerlo. «È in scadenza di contratto», conferma il d.s. giallorosso Werner Seeber. «Non rientra nei nostri programmi per la prossima stagione e, se il Cittadella lo vuole, è libero di accordarsi con lui». Seeber aggiunge che le attenzioni per Mattia Minesso non sono più le stesse di gennaio: «Eravamo interessati all'esterno granata, ma nel frattempo sono cambiate un po' di cose. Ora la nostra priorità è il nome del prossimo allenatore» (Da Il Mattino)