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Cittadella, Venturato: “Continuiamo a sprecare troppo. Noi in calo di condizione? Ma se corriamo più di tutti!”

Roberto Venturato in sala-stampa dopo la sconfitta con il Brescia analizza gli episodi a sfavore che hanno caratterizzato la sfida. “L’espulsione di Martin? Sicuramente ha commesso un’ingenuità. Il rosso poteva starci perché il...

Redazione PadovaSport.TV

Roberto Venturato in sala-stampa dopo la sconfitta con il Brescia analizza gli episodi a sfavore che hanno caratterizzato la sfida. "L'espulsione di Martin? Sicuramente ha commesso un’ingenuità. Il rosso poteva starci perché il fallo c’è stato, non reputo che l’arbitro abbia commesso un grave errore in quella situazione. Gli errori veri, casomai, sono quelli sulla valutazione dei due episodi da rigore che non ci ha concesso: mi riferisco a quello su Strizzolo spinto da Blanchard e, secondo me, anche a quello su Arrighini stretto in area avversaria. Avrebbero potuto addirittura permetterci di portarci in vantaggio. Le scelte degli arbitri condizionano sempre le partite, ma accettiamo le loro decisioni". Aldilà del giudizio sulla direzione arbitrale, restano i clamorosi errori commessi in difesa. "Le ingenuità commesse su calcio d’angolo in occasione del secondo gol, e poi anche sul terzo e sul quarto, sono gravi e in questa categoria non è possibile permettersele senza pagare dazio. Ma ciò che mi preoccupa è che in queste due ultime partite, contro Avellino e Brescia, abbiamo creato almeno 20 occasioni da gol, riuscendo a realizzarne solo due. Lo dico con serenità: dobbiamo lavorare con grande compattezza e umiltà. Ancora una volta non siamo riusciti ad essere concreti". Sui sette gol subiti in due partite: "Le colpe sui gol non sono soltanto della linea arretrata ma sempre di tutta la squadra, che lavora per quella fase e che hacommesso gravi errori. Poi, è chiaro, se lasci libero l’uomo in area su calcio d’angolo è ovvio che incassi il gol, come ci è accaduto in occasione del 2-1 di Blanchard. Gli sbagli individuali sono da rivedere, studiare e capire, per far sì che non si ripetano. Calo di condizione? È facile nell’attuale momento sostenere questo, ma io dico che ho visto una squadra capace di correre molto più delle avversarie". (Da Il Mattino)