Roberto Venturato è una sfinge. Non si lascia scappare nulla sul clamoroso divorzio dal Cittadella(era ancora sotto contratto, e, come emerso successivamente, non c'era dietro a questa rottura nessun'altra squadra). A TuttoSport, ha aggiunto ancora più mistero sulla vicenda, altre dichiarazioni che alimentano voci sempre più incontrollate (un forte litigio con qualcuno della squadra o della società?):
L'intrigo
Il grande mistero dietro all’addio di Venturato a Cittadella: “Non voglio parlarne”
Una nuova intervista all'allenatore alimenta le voci e le indiscrezioni sulla rottura di giugno con il club granata
Cittadella? Non è stata una cosa semplice, ma è stata una scelta. Sto un po’ soffrendo ma sto guardando tante partite. Soffro a stare fuori ma sono sereno. Perché è finita col Cittadella? E’ una domanda alla quale non vorrei rispondere, è un argomento di cui non mi piace parlare, me l’hanno chiesto decine di giornalisti da giugno. Il Cittadella è stata una parte fantastica della mia carriera. Ma è stata una scelta su cui non vorrei tornare. Vedo tante partite, cerco sempre di aggiornarmi e sono pronto a ogni situazione ma non dipende da me. Io poi, non sono uno di quelli che sperano nelle sconfitte dei colleghi. Sono molto attento alla B ma seguo anche la A, la vado anche a vedere perché quello è un mondo col quale mi piacerebbe confrontarmi. Si tratta solo di avere pazienza ed aspettare.
Venturato è stato vicino al Vicenza, ma dopo l'incontro con il patron Renzo Rosso non è stato trovato l'accordo. Ora il tecnico trevigiano attende la chiamata giusta per ripartire.
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