Non possono di certo bastare un pareggio in casa del Renate e un punticino guadagnato per togliersi dalla terzultima posizione in classifica. Non può puntare a questo un Cittadella che per quasi un decennio ha calcato i campi più importanti d'Italia in Serie B (nel frattempo il Padova in cadetteria ha perso 2-1 con il Bari, qui le pagelle). Serve altro. Ben altro. Ma ora i granata più di così non riescono a fare. E rispetto alla partita con la Pro Patria un passetto in avanti è stato fatto. E rispetto alle quattro sconfitte consecutive, questo passetto diventa un passo. Piano piano il Cittadella deve scrostarsi di dosso la melma che gli è rimasta incollata dopo il capitombolo della caduta dalla Serie B. Il Citta deve riordinarsi e ripartire, con voglia e idee. Dicevamo che un pareggio per 0-0 con il Renate al Mino Favini non può andare bene al Cittadella, ma qualcosa di più positivo si è visto. Anche se i granata continuano ad avere il peggior attacco del girone e nonostante il divario dalla prima della classe sia di 13 punti, con il Vicenza che deve ancora giocare contro l'Alcione Milano. Lo farà oggi alle 17:30 in trasferta. Vietato guardare questa partita, perché il Citta deve continuare a lavorare su sé stesso.
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Incubo Cittadella, non segna da tre gare e pareggia pure con il Renate: ma in fondo al tunnel un po’ di luce
Il racconto della partita di ieri pomeriggio
—Poche emozioni e zero gol tra Renate e Cittadella (ore 17:30), in una gara più combattuta che spettacolare. Foschi dispone una squadra compatta, con Spalluto più impegnato a disturbare la manovra avversaria che a cercare la porta. Il Cittadella prova a farsi valere, ma mostra ancora i segni di una squadra in cerca di identità: tanta applicazione, poca incisività. Unico sussulto del primo tempo al 42’, con Castelli che impegna Auriletto a un salvataggio acrobatico; risposta immediata dei padroni di casa con Spalluto, ma Zanellati è attento. Nella ripresa cresce il ritmo: il Renate parte meglio con Calì e Ghezzi, ma il Cittadella guadagna metri e possesso, senza però trovare sbocchi concreti. I cambi migliorano la qualità offensiva granata, ma non bastano per sbloccare il risultato. Nel finale Vita colpisce l’esterno della rete e Desogus impegna Nobile nel recupero, ma lo 0-0 resta intatto. Al Tombolato, domenica contro la Triestina, il Cittadella avrà una nuova occasione per dare una svolta a un campionato finora grigio e deludente.
Il tabellino di Renate-Cittadella
—RENATE 0-0 CITTADELLA
Marcatori: /
RENATE (3-4-2-1): Nobile; Spadalieri, Auriletto (C), Riviera; Ghezzi (63′ Gardoni), Mastromonaco, Rossi (80′ Esposito), Anelli (74′ Bonetti); Delcarro, Calì (80′ Vassallo); Spalluto (63′ Kolaj). All.: Foschi.
CITTADELLA (4-2-3-1): Zanellati; Salvi (C), Redolfi, Gatti; De Zen, Amatucci, Casolari (66′ Verna), Rizza; Bunino (87′ Desogus), Gaddini (54′ Rabbi); Castelli (66′ Vita). All.: Iori.
Arbitro: Bortolussi
Ammoniti: Auriletto, Spalluto, Mastromonaco, Gardoni
Espulsi: /
Recuperi: 0' pt, 4' st
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