Ingaggi serie B, la Sampdoria in testa alla classifica. In coda il solito Cittadella

La Gazzetta dello Sport ha pubblicato oggi la classifica degli ingaggi dei club di serie B. È confermato il fatto che chi scende dalla A costa più di tutti. Normale, i club retrocessi si portano dietro stipendi pesantissimi per la B, ai quali possono sopperire grazie al famoso paracadute. Anche oggi tra le società che spendono di più per gli stipendi ci sono quelle retrocesse, anche se Sampdoria e Spezia hanno pensato soprattutto a ridurre mentre la sola Cremonese ha cercato anche di investire. Nessuno supera la Samp: dopo i vari tagli, ha un monte ingaggi fisso di 27,4 milioni.

Secondo è il Parma con 23,1 (dopo aver superato i 30 nei primi due anni di B), terzo il Como con 22,5 (con un aumento di quasi 8 milioni rispetto all’anno prima), quarta la Cremonese con 22,2, quinto il Venezia con 20,9 e sesto lo Spezia con 20,1. All'ultimo posto anche quest'anno c'è il Cittadella, con "soli" 4,5 milioni. Poco conta che sia l'anno del cinquantesimo anno di vita, la società granata continua a tener fede alla propria filosofia che fin qui sta portando risultati (tra l'altro, battendo quest'anno in campionato proprio i doriani), anche se nelle ultime stagioni la squadra non si è più qualificata ai playoff, rischiando anzi di retrocedere. Il livello della B si è alzato, riuscirà il Cittadella a mantenere la categoria con la sua filosofia votata al massimo risparmio?

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