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La Gazzetta dello Sport: Cittadella contro Empoli, provinciali con anime da “big”

<em>La Gazzetta dello Sport</em>: Cittadella contro Empoli, provinciali con anime da &#8220;big&#8221;

In comune hanno la grandezza interiore, quella delle idee per stare in alto dentro a u mondo che può sminuzzarti. Cittadella-Empoli è prima di tutto questo. Perché se scorri la classifica le trovi giusto il tempo di fare un respiro. Sono lì:...

Redazione PadovaSport.TV

In comune hanno la grandezza interiore, quella delle idee per stare in alto dentro a u mondo che può sminuzzarti. Cittadella-Empoli è prima di tutto questo. Perché se scorri la classifica le trovi giusto il tempo di fare un respiro. Sono lì: una in testa, l’altra in zona playoff. Eppure per due piccole realtà non sarebbe così scontato. Invece il lavoro partito da lontano continua a sorreggere tutta l’impalcatura. La famiglia Gabrielli in provincia di Padova, la famiglia Corsi in provincia di Firenze. Ma ciò che hanno creato va oltre il senso di provincia. Proviamo a leggere la partita di oggi prendendo questi spunti: anime simili, due allenatori che propongono e non speculano (Roberto Venturato e Alessio Dionisi) e due modi differenti di trovare il gol. Sull’anima abbiamo già schiuso il capitolo. Cittadella ed Empoli sono da anni ambienti in cui giocatori emergenti, giovani o profili bisognosi di rilancio trovano aria respirabile. Si spende il giusto, con uno stile proporzionato, e si diventa anche bacino in cui attingere per chi vuole trovare la qualità al piano di sopra. Senza però perdere di vista il risultato sportivo. Perché il Cittadella (grazie anche alla figura del d.g. Stefano Marchetti) è ormai una costante fissa nei playoff di B e l’Empoli ha preso l’ascensore per la A diverse volte.

Le linee guida

In panchina due generazioni diverse. Venturato è del 1963, Dionisi del 1980. In comune il piacere di rendere efficace il loro calcio. Non solo estetica, ma produttività e concretezza attraverso il gioco. In comune hanno anche l’esperienza dei primi livelli del professionismo italiano, anche della D. Venturato in panchina, Dionisi da difensore centrale. E il loro lavoro non passa certo inosservato. Il primo è a Cittadella dal 2015 e quando è andata male ha chiuso 7° la stagione regolare prendendosi la finale playoff contro il Verona arrivando a 20’ dalla A. Dionisi non si ferma in pratica dal 2017: Fiorenzuola in D, Imolese in C, Venezia in B e ancora B, sì, ma con l’intento di puntare alla A con l’Empoli.

La via del gol

I due allenatori trovano il gol in maniera diversa. Il Cittadella ha 9 marcatore diversi, il migliore dei quali è Gargiulo (2), centrocampista. L’Empoli ha tre stelle per la B (La Mantia, Moreo e Mancosu). Oggi sarà privo di Moreo e La Mantia dovrebbe iniziare in panchina. Sereni, c’è Matos, 88 gettoni in A.

Da La Gazzetta dello Sport