Il settimo gol in campionato di Kouame sabato a Perugia non ha fatto che alzare ancora il suo prezzo di mercato. Anche questa volta il dg granata Stefano Marchetti sembra averci visto giusto, investendo sull'intero cartellino del giocatore in estate. Cartellino che a fine stagione (dovesse continuare così) potrebbe valere almeno cinque volte di più visto che anche lui, come Varnier, è nel mirino delle grandi. In spogliatoio è quasi una mascotte. L’allegria di Kouame è contagiosa, i suoi balletti dopo i gol sono diventati virali: «È nato tutto per gioco con capitan Iori. Mettevo a tutto volume Mhd Afro Trap e iniziavo a ballare. Adesso è la nostra colonna sonora e dopo ogni rete si balla - spiega Kouame, intervistato da La Gazzetta dello Sport. L'ivoriano è arrivato in Italia nel 2013: «Questa stagione può rappresentare la svolta nella mia vita - continua - Sono 5 anni che non vedo la mia famiglia. Mi mancano molto e spero a fine campionato di riuscire a tornare a casa». A legarlo agli affetti di casa anche una collana: «Me l’hanno regalata prima di partire, è il mio talismano. C’è scritto “il cuore dev’essere libero”. Quando sento nostalgia, la guardo e mi faccio forza». Kouame ha due modelli: «Per noi ivoriani Drogba è un mito, ma mi ispiro a Eto’o. Quando ero in Primavera all’Inter l’ho conosciuto. Un campione come lui si è fermato a parlare e a dare consigli a dei ragazzini. Mi ha detto: “mettici l’anima in ogni giocata”. Poi ci siamo fatti la foto insieme, un giorno indimenticabile». Ora aiuterà il Cittadella a conquistare un sogno: «Voglio arrivare in alto col Citta. Playoff? Mi farei i capelli rossi per l’occasione...».
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Nuova plusvalenza in arrivo per il Cittadella: Kouame vale già per cinque
Il settimo gol in campionato di Kouame sabato a Perugia non ha fatto che alzare ancora il suo prezzo di mercato. Anche questa volta il dg granata Stefano Marchetti sembra averci visto giusto, investendo sull’intero cartellino del giocatore...
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