Ospitaletto-Cittadella, Iori: “Dobbiamo avere ancora l’esigenza di fare risultato: ecco come sta la squadra”

Dopo la vittoria per 1-0 al Tombolato contro la Triestina di Giuseppe Marino, per il Cittadella è arrivato il momento di confermarsi, con un rinforzo in più in attacco. I granata, infatti, non hanno mai vinto due partite consecutive in Serie C in questa stagione. Confermare i tre punti, iniziare una scia positiva di risultati e uscire dalla crisi nera di settembre e inizio ottobre sarebbe di vitale importanza. Per ridare speranza alla tifoseria e per continuare a scalare il più possibile la classifica. Il Vicenza è ormai lontanissimo (16 punti), ma bisogna risollevarsi e mettersi nella miglior posizione possibile. Già da domani contro l'Ospitaletto in trasferta (ore 17:30). Alla vigilia del match il tecnico del Cittadella Manuel Iori ha presentato la sfida: "Non recupera D'Alessio, Pavan è ancora fuori, così come Casolari e Anastasia. Cardinali ha la febbre. Una vittoria aiuta tanto, perché comunque ti dà morale e fiducia. Ti fa lavorare meglio in settimana, ma deve essere un lavorare bene sapendo che abbiamo fatto solo un piccolo passo. Dobbiamo avere ancora l'esigenza di fare risultato di nuovo. L'Ospitatello ha fatto una prima vittoria al Corioni, il loro stadio, giocano un buon calcio e secondo me meritano qualche punto in più rispetto a quelli che hanno in classifica. Sarà un'altra partita di quelle toste, dove sappiamo che affrontiamo una buona squadra, che ha entusiasmo. Dobbiamo essere molto molto bravi".

Le parole di Manuel Iori alla vigilia di Ospitaletto-Cittadella

"Con la Triestina abbiamo fatto un buon primo tempo - prosegue il tecnico del Cittadella Manuel Iori - con delle buone cose, ma dobbiamo aumentare e pensare che possiamo fare ancora di più. Abbiamo delle caratteristiche che ci permettono di farlo e dobbiamo continuare a lavorare sulla base che abbiamo creato, aumentando. Abbiamo provato le due mezzali, ma erano delle piccole modifiche rispetto alle settimane precedenti. Sono stato soddisfatto, abbiamo vinto e abbiamo fatto una buona partita, anche chi è subentrato. I ragazzi hanno fatto una buona gara e per me il modulo conta relativamente. Il modulo ti può permettere di avere un'idea chiara su come affrontare determinate cose, poi sono tutti gli altri aspetti e i principi che vanno a modificarsi in base anche agli avversari. Barberis ha avuto un po' più di spazio e di gestione del pallone, perché avevamo preparato la gara così. Chiaro che abbiamo cercato di mettere anche altri giocatori, e non solo Barberis, nelle condizioni migliori per esprimersi. Alla base c'è sempre l'aspetto mentale. L'aspetto più importante è arrivare con la testa giusta, lucidi, convinti e consapevoli che sì, abbiamo fatto una buona gara, ma dobbiamo aumentare. Dobbiamo migliorare nei movimenti, siamo un po' statici e dobbiamo muoverci molto di più. A volte, oltre alla zona finale, siamo poco lucidi nell'ultimo passaggio, che poi permette al compagno di fare gol. Stiamo cercando di lavorarci. In area, sicuramente rispetto alle partite precedenti, ci siamo mossi di più, ma è chiaro che ci sono tante cose in cui possiamo aumentare".

I singoli: Diaw, Castelli, De Zen, Redolfi...

In conclusione, ha dichiarato sui singoli: "Diaw ha fatto una settimana così così, ma è pronto a giocare i minuti che gli spetteranno. A oggi la sua condizione è ancora un po' in ritardo. Castelli ha sempre avuto una o due occasioni a partita, quindi il gol arriverà. Più ne si parla e più fai peggio. Io non gli dico di fare gol per forza. Lo vorrei, ma per lui. Diaw è entrato, ha stoppato bene il pallone e ha calciato e ora ha una fiducia diversa. Prima o poi Castelli segnerà, magari calciando anche male. Ma vale anche per gli altri, Rabbi e Bunino... De Zen ha preso una botta che un po' l'ha limitato, ma si è allenato tutta la settimana. Redolfi ha avuto un affaticamento per il campo, ma ci sarà. Egharevba può giocare a tutta fascia, anche perché non è detto che il quinto debba stare molto basso".