Serie B al via, il Cittadella di Gorini contro l’ambizioso Vicenza

Parte questa sera, con l'anticipo serale tra Frosinone e Parma, la serie B 2021/22. La grande novità è la Var, prima sperimentata soltanto nei playoff e adesso pronta per il campionato. Un modo per sentirsi al passo con i tempi, al di là dell’età (la categoria compie 90 anni). Sono aumentate le squadre che punteranno alla serie B, e la prova è il calciomercato che stanno conducendo i club, decisamente più pimpante rispetto a quello della A (con le dovute proporzioni, ovvio). Tanto che per provare a individuare le favorite per la promozione, ovunque si vada a guardare, si trova terreno fertile (ma Monza e Parma hanno una marcia in più rispetto alle altre).

Il Cittadella si presenta come sempre senza il favore dei pronostici, con tante incognite ma, nel contempo, con la sicurezza di tanti anni di scommesse vinte alle spalle. In questa stagione la prima "scommessa" siede in panchina e risponde al nome di Edoardo Gorini, che ha già fatto intravedere di avere idee e determinazione per ripercorrere le orme di Roberto Venturato. Come sempre il direttore generale Stefano Marchetti ha operato con lungimiranza e intelligenza, andando a pescare in Serie C e tentando il rilancio di alcuni talenti, su tutti Mirko Antonucci, prelevato a titolo definitivo dalla Roma. C'è interesse anche attorno al nome del giovane Okwonkwo, preso dal Bologna. Domani sera al Tombolato arriva l'ambizioso Vicenza, un test complicato alla prima giornata. Società e tecnico, il confermatissimo Mimmo Di Carlo, hanno ribadito più volte la volontà di stare «nella parte sinistra della classifica» e di fare meglio del 12° posto dell’ultimo campionato. La proprietà, la famiglia Rosso, aveva dichiarato di voler arrivare in serie A in cinque anni: tre sono passati e questa dovrebbe essere la stagione preparatoria per il salto.