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Spal-Cittadella, Venturato: “Non mi aspetto grandi differenze rispetto alla gestione Marino”

Spal-Cittadella, Venturato: “Non mi aspetto grandi differenze rispetto alla gestione Marino”

Appuntamento domani a Ferrara prima del week-end di sosta, S.P.A.L. – Cittadella sarà la 30ª giornata di Serie BKT dei granata. Torna tra i convocati Vita, ancora ai box Cassandro e Mastrantonio che dovrebbero tornare a disposizione dopo la...

Redazione PadovaSport.TV

Appuntamento domani a Ferrara prima del week-end di sosta, S.P.A.L. – Cittadella sarà la 30ª giornata di Serie BKT dei granata. Torna tra i convocati Vita, ancora ai box Cassandro e Mastrantonio che dovrebbero tornare a disposizione dopo la sosta, in occasione di LR Vicenza – Cittadella del 2 Aprile. Rientrano dalla squalifica Tsadjout e Branca, quest’ultimo resta comunque tra i diffidati assieme a Benedetti, Gargiulo e Rosafio. Si fermano Frare (piccola lesione all’adduttore destro rimediata contro il Pisa) e Ghiringhelli per un affaticamento ai flessori della coscia destra.

Queste le parole di Venturato alla vigilia del match:

La Spal ha cambiato allenatore e dobbiamo essere concentrati sulla partita di domani. Non credo che ci saranno grandi differenze rispetto alla gestione-Marino (esonerato in settimana), ma non possiamo saperlo con certezza. La Spal ha valori importanti  ed è costruita per stare nella parte alta della classifica. Ogni partita da oggi in avanti diventa quasi un bivio, ma dobbiamo essere bravi a portare in campo le prestazioni che ci permettano di dare continuità ai risultati. Il cambio di modulo è stato determinato da diversi fattori, ci vuole sincronia nei movimenti per garantire la fase difensiva e la fase offensiva. Il fatto di giocare a due punti è un aspetto che non ho abbandonato e prima o dopo rispolvererò. L’idea con questo nuovo modulo è quella di non dare punti di riferimento davanti: sia Beretta che Tsadjout che Tavernelli possono partire anche da più dietro. Donnarumma ha caratteristiche che possono anche portarlo a giocare a destra, anche se lui ha sempre giocato a sinistra. Le 400 panchine? Mi ricordano il tempo che passa, ma allo stesso tempo mi rendono orgoglioso di questo traguardo