Trento-Cittadella, Iori: “Non credo sia mai capitato di giocare posticipo e anticipo: ecco chi recuperiamo…”

Subito in campo. Il Cittadella (qui un approfondimento sull'ultima partita), dopo aver giocato lunedì sera nel posticipo del Girone A di Serie C contro l'Union Brescia dell'ex Padova Spagnoli, è pronto a affrontare il Trento di Luca Tabbiani. Domani sera al Briamasco, infatti, il Citta se la vedrà con la formazione gialloblù, ottava forza del campionato a -8 punti proprio dai granata. Alla vigilia della sfida ha parlato in conferenza stampa il tecnico del Cittadella Manuel Iori. Ecco cosa ha detto: "Non recuperiamo Barberis e Cecchetto. Egharevba si è allenato con noi nelle sedute di recupero di questi due giorni, per quello che abbiamo potuto fare. Gli altri sono disponibili. Non credo sia mai capitato di giocare posticipo e anticipo. Dobbiamo comunque giocarla e oggi è stato l'unico giorno in cui abbiamo preparato la partita. Il resto dei due giorni sono stati praticamente di recupero. Abbiamo lavorato soltanto con una parte dei ragazzi, quelli che avevano avuto meno minutaggio. Quelli che hanno giocato hanno fatto una mattina di recupero più un giorno, anche perché ieri non eravamo neanche a 48h dalla partita, e quindi lavorare su certe cose non aveva senso. Quindi oggi abbiamo fatto la rifinitura e abbiamo preparato la gara. La delusione, alla fine della partita con l'Union Brescia, era tanta, soprattutto per il secondo tempo che abbiamo fatto. C'era anche quella voglia di continuare quella striscia da cui arrivavamo. E' stato un qualcosa di straordinario e secondo me stiamo facendo qualcosa di importante, perché fare tanti risultati utili consecutivi, per come eravamo partiti, è un bel segnale".

Le parole di Manuel Iori alla vigilia di Trento-Cittadella

"Credo che ci sia il giusto rammarico - ha proseguito Manuel Iori, tecnico del Cittadella - perché era uno scontro diretto e a 5' dalla fine pregusti il fatto di portarti a casa la posta in palio. Ci saremmo messi secondi, arrivava l'ottava vittoria di fila. Ho detto ai ragazzi che se siamo consapevoli che c'è stata questa delusione vuol dire che abbiamo dei valori e che abbiamo capito. Abbiamo un'altra partita domani, non c'è neanche il tempo di gestire tutti i sentimenti che abbiamo. Dobbiamo solo pensare al Trento, perché sarà una partita tosta, contro una squadra che gioca un buonissimo calcio e che è allenata molto bene, che crea tanto e che magari sta anche raccogliendo un po' meno di quello che meriterebbe. E' una squadra da tenere tanto in considerazione e noi sappiamo che dobbiamo fare un'ottima prestazione. Tabbiani è un allenatore che propone un gioco preciso da anni, non sono sorpreso. A inizio stagione avevo messo il Trento davanti a altre squadre che in questo momento sono dietro, perché so che è una squadra che propone".

Dove si deciderà la sfida e chi potrà trovare spazio

"Dovremo preparare bene questa partita, poi è chiaro che tutte le squadre hanno dei pregi e dei difetti. Dovremo essere bravi a far emergere i loro difetti. Sono contento per come abbiamo affrontato lo scontro diretto con il Brescia. Negli ultimi 15' abbiamo subito per errori nostri. Noi nei primi 20' non abbiamo avuto grandi situazioni, abbiamo cercato di proporre anche se non siamo stati molto pericolosi. Loro erano più aggressivi, ma nel secondo tempo abbiamo dato un bel segnale. L'aspetto decisivo per domani sarà la concentrazione su tutte le cose. Dobbiamo essere lucidi nelle letture e nell'interpretazione della partita. Sapendo che dobbiamo capire bene i momenti e cercare di capitalizzare le nostre occasioni. Farò giocare chi ritengo più idoneo alla partita di domani", ha chiuso Manuel Iori, allenatore del Cittadella.