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Nuova vita a Cittadella per Minesso: titolare dopo 5 mesi di tribuna a Vicenza

Massimiliano Busellato e Nicolao Dumitru sono tra i 23 convocati per lo stage della Nazionale B Italia in programma lunedì e martedì prossimi. Il selezionatore Massimo Piscedda ha chiamato i due ragazzi del Cittadella per il raduno di Novarello,...

Redazione PadovaSport.TV

Massimiliano Busellato e Nicolao Dumitru sono tra i 23 convocati per lo stage della Nazionale B Italia in programma lunedì e martedì prossimi. Il selezionatore Massimo Piscedda ha chiamato i due ragazzi del Cittadella per il raduno di Novarello, che prevede per il 12, alle ore 10.30, un test in famiglia. Grossa soddisfazione, dunque, per Busellato, che aveva espresso in settimana tutta la sua voglia di rientrare nel “giro” della Nazionale. E veniamo a Mattia Minesso, che è riuscito per ora a tenere a bada anche i “burloni” Edoardo Gorini e Alex Cordaz. L’ex Vicenza si sta facendo rispettare non solo in campo, ma pure nello spogliatoio, tanto che finora ha evitato i temuti scherzi dei compagni di squadra. «Sapevo che a Cittadella c’è sempre stata questa usanza», rivela l’attaccante granata. «Per ora non me ne hanno fatti. Mi guardo sempre intorno, anche perché in spogliatoio sono proprio tra Gorini e Cordaz. Sono due che portano allegria all’interno del gruppo con le loro battute». Minesso è sempre più convinto che la scelta di gennaio di tornare a Cittadella, dov’è nato, sia stata quella giusta: «Spero di continuare così e di dare una mano alla squadra con qualche altro gol per arrivare in fretta ai 50 punti. Con quello di sabato ne ho già segnati due e il mio record dell’anno scorso ad Andria (4, ndr) non è poi così lontano. In Puglia giocavo da esterno, mentre qui posso agire vicino alle punte e ho quindi più occasioni per fare centro». Una rete inutile al Lanciano, una pesante da 3 punti alla Ternana, Minesso si sta rivelando profeta in patria: «È ancora presto per dirlo», afferma il 22enne. «Finora mi sto trovando bene. Sono riuscito a ritagliarmi un posto in squadra e ora la cosa più difficile sarà confermarmi e dare continuità. A Vercelli non avevo fatto benissimo e il mister poteva anche non farmi giocare contro la Ternana. Invece mi ha dato fiducia e il mio gol ha fatto vincere la partita al Citta». Una bella rivincita per Mattia, che fino a gennaio non aveva giocato: «Vengo da 5 mesi in tribuna al Vicenza e ho tanta voglia di riscattarmi».