L’infortunio c’è, ma è meno grave del previsto. Come recita la nota della società, «Michele Pellizzer si è sottoposto ieri pomeriggio ad ecografia di controllo dopo l’uscita prematura di sabato nella gara contro il Bologna. Per il capitano granata scongiurata una lesione muscolare. Il responso è una contrattura del muscolo semi-tendinoso della coscia destra. I tempi di recupero si aggireranno intorno ai 15-20 giorni». Pericolo scampato, Michele? «Direi proprio di sì. Lì per lì temevo sul serio uno stiramento e che i tempi di recupero fossero più lunghi». Tutta “colpa” dell’anticipo su Cacia, per evitare che potesse battere a rete poco dopo il 20’ del primo tempo. «Già. Entrando in scivolata, ho accusato una fitta muscolare. Non sentivo particolare dolore, così ho provato a rimanere in campo. Qualche minuto dopo, però, ho avvertito una nuova fitta e così ho chiesto il cambio. Non sapevo bene come comportarmi, perché è il primo infortunio muscolare in carriera. Con il senno di poi, posso dire che fermarmi è stata la mia fortuna, perché avrei potuto aggravare le cose». E adesso come procederà la riabilitazione? «Sino a giovedì farò terapie al Tombolato, poi riprenderò a correre gradualmente. La mia speranza è di poter tornare a lavorare con il gruppo all’inizio della prossima settimana». Ci faccia un pronostico: chi la sostituirà nella trasferta di sabato a Lanciano, Cappelletti, De Leidi o Camigliano? «Le alternative non mancano. Credo, però, che Foscarini voglia tenere Cappelletti a destra, altrimenti l’avrebbe riproposto in mezzo già a Pescara, quando ero squalificato. De Leidi in quell’occasione si era comportato bene e se la giocherà con Camigliano, che mi piace molto: guardate che non era facile per un difensore non ancora 21enne entrare a freddo in una partita come quella con gli emiliani. Ha personalità». Di fatto, però, resta la sconfitta, la prima nel girone di ritorno. C’è il rischio che incida sul morale? «Al contrario. Nei primi venti minuti, prima che cambiassimo disposizione tattica, il Bologna ci ha fatto dannare. Ma se avessimo pareggiato, non avremmo rubato nulla». Ieri pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, Sgrigna e Paolucci si sono riaggregati regolarmente al gruppo, avendo smaltito l’influenza; Kupisz e De Leidi, in via di guarigione, hanno lavorato a parte; si è fermato invece Barreca, che non parteciperà all’amichevole della B Italia in programma questo pomeriggio a Kostrena, a sud di Rijeka, contro l’Under 21 croata. Busellato, l’altro convocato granata, sarà invece regolarmente in campo con gli azzurrini.
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Pellizzer, il Citta tira un sospiro di sollievo: solo una contrattura
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