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Piovaccari: “Come gettare due punti”

Il rimpianto, solo quello. Il Cittadella esce inzuppato d’acqua e di rabbia. Nel giorno del primo gol di Piovaccari, arriva solo un punto con il Frosinone. Che pareggia al 91’ (gol di Sansone). Il primo tempo è stato discreto, è arrivato...

Redazione PadovaSport.TV

Il rimpianto, solo quello. Il Cittadella esce inzuppato d’acqua e di rabbia. Nel giorno del primo gol di Piovaccari, arriva solo un punto con il Frosinone. Che pareggia al 91’ (gol di Sansone). Il primo tempo è stato discreto, è arrivato pure il gol. Ma nella ripresa, black-out. Uno a uno contro i ciociari, e non basta il rigore al 36’ trovato e creato dal Piova, un nome che sotto quell’acqua sembrava uno scherzo. «Partite come quella di sabato devono essere vinte - dice -, abbiamo giocato un buon primo tempo, ma nella ripresa abbiamo lasciato troppo l’iniziativa agli avversari. E subire il gol era inevitabile. Credo che il pareggio sia giusto, però mi rode e ho tanta rabbia. Perché dovevamo vincere: sono due punti buttati via». Il suo primo gol. Su rigore, ma tutto suo. Perché procurato e perché in una partita giocata da vera punta. «Dispiace prendere gol al 91’. Comunque il mio lo dedico alla mia compagna Helena e ai bimbi Alex e Andreas. Non solo, ma anche a Roberto Musso e al mio ex compagno al Ravenna, morto proprio un anno, Brian Filippi».Dopo la rete, la corsa verso la panchina e la scritta sulla maglia mostrata in diretta tv: «ti siamo vicini Roby», per ricordare il papà di Musso, morto pochi giorni fa. Adesso il derby a Vicenza contro l’ex Maran (sabato in tribuna). «Dobbiamo vincere, non possiamo fare altro - chiude Piovaccari -. Speriamo di trovare un campo meno pesante. Con Gabbiadini? Possiamo fare bene, già da Vicenza»