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Sgrigna: “Il gol contro l’Avellino? Uno dei più belli della mia carriera”

«Farò di tutto per tornare in campo ancor prima delle tre settimane di stop previste». All’indomani dell’ecografica ai flessori delle gamba destra, che ha per l’attaccante evidenziato uno stiramento di primo grado, Alessandro...

Redazione PadovaSport.TV

«Farò di tutto per tornare in campo ancor prima delle tre settimane di stop previste». All'indomani dell'ecografica ai flessori delle gamba destra, che ha per l'attaccante evidenziato uno stiramento di primo grado, Alessandro Sgrigna non si abbatte. «La prossima settimana valuterò le condizioni», spiega l'attaccante del Cittadella. «Spero di cominciare già a star bene per poter accelerare i tempi di rientro. Adesso dovrò sottopormi per qualche giorno a delle cure, svolgendo del lavoro in piscina. Tra lunedì e martedì prossimo farò un'ecografia di controllo e quindi avrò più chiaro il quadro della situazione». L'infortunio ha fermato Sgrigna proprio in un momento di grande forma. «Sono partito benissimo e spero di continuare ad essere decisivo anche quando rientrerò in campo. Devo ripagare la fiducia della società». L'attaccante romano ha dimostrato di essere quasi un lusso per il Cittadella. «Non mi sento sprecato al Cittadella. Ho 34 anni e, dopo aver esordito in serie A a 32, il treno della massima serie credo ormai sia passato. Sono contento di essere al Cittadella, una società che mi ha dato molto». Due gol bellissimi, contro Modena e Avellino, sono stati un bel biglietto da visita per l'ex Verona. «Certamente la rete più spettacolare è quella di domenica contro l'Avellino. È tra le più belle della mia carriera. È stata poi importante, perché avevamo sbagliato un rigore». A proposito del penalty fallito da Coralli, Sgrigna chiarisce le gerarchie in campo. «I rigoristi siamo io e Ciccio. Lui è al Cittadella da più tempo e quindi ha un po' la precedenza come è giusto che sia. Non dovesse sentirsela, tocca a me calciare. Succede a tutti di sbagliare un rigore. Mi auguro che Ciccio si sblocchi in fretta». Sabato il Cittadella sarà impegnato a Trapani in una gara verità. «La squadra sta bene e meglio di così forse non potevamo iniziare. Acciacchi a parte siamo in grande forma. Non mi aspettavo di vedere un Cittadella così forte già a questo punto della stagione. Bisogna restare con i piedi per terra, senza fare voli pindarici».