Braglia vince ma attacca: “Troppe aspettative su di noi”

Nonostante la sofferta ma strameritata vittoria contro il Padova, il tecnico della Juve Stabia Piero Braglia si presenta in sala stampa nel post-gara con l'umore nero. Anticipando le domande dei cronisti presenti il trainer toscano sbotta: "Adesso iniziano veramente a girarmi le scatole. E' troppo facile stare vicini a questa squadra quando si vince. Se qualcuno pensava di poter puntare alla promozione si deve vergognare! L'obiettivo di questa squadra è la salvezza, noi possiamo garantire solo quello e magari ci arriveremo pure fra mille sofferenze. Si stanno alimentando delle aspettative che questo gruppo non può reggere. Il riferimento non è ai soliti che criticano l'operato mio e dei giocatori, chi vuole intendere..intenda". Si passa poi al calcio giocato con l'analisi personale dell'allenatore gialloblu: "Una buona Juve Stabia che ha giocato con grinta e qualità, dimostrando di avere la gara in pugno fin dalle prime battute. Abbiamo corso e giocato esprimendoci davvero bene. Mbakogu? Jerry ci ha dimostrato che vuole giocare solo in quella posizione. E' un ragazzo testardo, ma quando vuole può far davvero del male agli avversari". Chiosa finale di Braglia dedicata all'espulsione di Baldanzeddu e all'esclusione del portiere titolare Seculin: "Ivano si riposerà per una gara: ha commesso un'ingenuità ma gli do l'attenuante del brutto passaggio offertogli da Agyei. Seculin? L'unico motivo per cui l'ho tenuto fuori è che non stava bene, di certo non ho voluto punirlo. Anche perchè è lui il nostro portiere titolare".