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Cestaro: “In arrivo tre rinforzi”

Di seguito l’articolo-intervista a Cestaro, pubblicato su Il Gazzettino di oggi: Dopo il ko a Vicenza, un recupero almeno parziale di soddisfazione per Marcello Cestaro, che ieri ha assistito alla vittoria del Famila Schio, di cui è storico...

Redazione PadovaSport.TV

Di seguito l'articolo-intervista a Cestaro, pubblicato su Il Gazzettino di oggi:

Dopo il ko a Vicenza, un recupero almeno parziale di soddisfazione per Marcello Cestaro, che ieri ha assistito alla vittoria del Famila Schio, di cui è storico presidente, in casa con Taranto. In tema di basket, gli ricordiamo che dopo il derby, probabilmente stanco di ricevere complimenti dagli amici concittadini anzichè punti, ha ricordato di avere esonerato a suo tempo un allenatore che per cinque giornate aveva mostrato un buon gioco, ma senza vittorie. E noi ricordiamo a nostra volta al patron del Padova che ha agito nella stessa maniera con Tesser, attuale super capolista con il Novara. Non è che ora faccia un pensierino perverso su Calori, gli chiediamo ovviamente scherzando. «E perchè mai? La squadra stava disputando una grande partita, ha preso il gol, poi subito il secondo. Nel primo tempo dovevamo chiudere almeno sul due a zero. E poi, chi poteva pensare che ci saremmo trovati contemporaneamente senza Vantaggiato, Di Nardo ed El Shaarawy?».Sono in effetti tanti gli infortunati, forse troppi. «La preparazione è stata curata in modo perfetto. Abbiamo cambiato preparatore atletico, ma anche l’anno scorso abbiamo avuti parecchi infortunati. Diciamo che è una disdetta».La prima rete del Vicenza è indubbiamente catalogabile come un "caso". Ma non è certo un caso se il Padova in trasferta ha guadagnato appena quattro punti in otto partite. Facciamo presente a Cestaro che nella classifica che abbiamo pubblicato ieri sul Gazzettino, il Padova figura al secondo posto negli incontri disputati in casa (20 punti, contro i 22 del Siena), ma è quint’ultimo in quelli giocati lontano dall’Euganeo. «Per fortuna siamo rimasti al sesto posto. Abbiamo il dovere di memorizzare il fatto che fuori casa non va. Il gioco non viene modificato, come si è visto a Vicenza, ma i punti non arrivano. Ho parlato proprio di questo con Calori». E il tecnico biancoscudato che spiegazione le ha dato? «Dice che neanche lui riesce a capire. Nei prossimi giorni voglio parlare anche a Foschi e ai giocatori».L’arrivo dell’attaccante De Paula è sempre previsto? «Anche qualche giorno fa ho avuto un colloquio con i dirigenti del Chievo, aspettiamo i tempi consentiti per mettere la firma». Sarà l’unico acquisto di gennaio? «Siamo orientati in tre direzioni: un centrale in difesa, un centrocampista e appunto l’attaccante. Naturalmente cedendo qualcuno». E l’ormai famoso socio? «Sì, lo presenteremo la prossima settimana, perchè in questa ho molti impegni di lavoro».Quasi mille euro donati dagli ultras alla Provincia di Vicenza nel giorno del derby, un nobile gesto a 360 gradi, poi però un arresto e sei poliziotti contusi. «Avevo detto ai ragazzi di starsene a casa, dal momento che non potevano entrare allo stadio. E invece - non so in maniera quanto pesante - hanno fatto quello che non dovevano fare. Ero già arrabbiato per la sconfitta, ora lo sono ancora di più per questo».