tutto padova

Cuffa: “Ascoli campo difficile. Il mio contratto? Non fa piacere giocare in scadenza…”

La sua ultima partita come titolare risale a due mesi fa nel match con la Juve Stabia (5 novembre), in mezzo solo uno scampolo di partita con il Grosseto (19 novembre). Colpa della pubalgia che ha frenato nel finale del 2011 Matias Cuffa, pronto...

Redazione PadovaSport.TV

La sua ultima partita come titolare risale a due mesi fa nel match con la Juve Stabia (5 novembre), in mezzo solo uno scampolo di partita con il Grosseto (19 novembre). Colpa della pubalgia che ha frenato nel finale del 2011 Matias Cuffa, pronto adesso al rientro. E domani con l'Ascoli potrebbe essere proprio il ritorno in campo dal primo minuto, anche alla luce dell'assenza sicura di Osuji, e probabile di Marcolini. «Ho recuperato, sto bene - precisa Cuffa - E durante le feste sono andato in Argentina dalla famiglia, che è la medicina migliore. Ho lavorato tanto in questi giorni». E aggiunge: «Stare fuori si soffre di più, la voglia di tornare è tanta, mia e della squadra. Siamo pronti per un 2012 stupendo». Con i marchigiani sarà l'ultima sfida del girone di andata, e avete 35 punti in classifica, davvero tanti: «Sicuramente. Tutti sappiamo che l'obiettivo sono i play off, e siamo a disposizione per dare il massimo». Prima della sosta con Gubbio (sconfitta) e Nocerina (pareggio) la squadra ha palesato una leggera flessione: «Siamo consci di non avere fatto bene in quelle due partite, stiamo lavorando per migliorare. Adesso siamo nel 2012 e cercheremo di fare il meglio possibile». Andiamo all'Ascoli: «Non è da sottovalutare, una buona squadra con elementi importanti. Un campo difficile, ma andiamo lì per fare punti, e per cercare di imporre sempre il nostro gioco». Tra l'altro con i marchigiani ci sono ex biancoscudati come Faisca, Giovannini (indisponibile), Soncin: «Fa sempre piacere rivederli, ma in campo l'amicizia finisce». Torniamo a lei. A giugno va in scadenza di contratto, già iniziato a parlare di rinnovo? «Ci siederemo a un tavolo con calma, ma lo faremo più avanti. Essere in scadenza non fa piacere, ma bisogna stare tranquilli, e pensare ai risultati che sono più importanti». Tra l'altro il suo nome è chiacchierato nell'attuale mercato invernale. Le dà fastidio? «No. Finchè il mio procuratore o la società non mi comunicano niente, possono dire quello che vogliono». E la vicenda calcio scommesse ha turbato lo spogliatoio? «No, vedo i miei compagni tranquillissimi».